Sì al reclamo sulla nomina del perito per giochi erotici
La Corte accoglie l’opposizione della difesa
L’inchiesta sul giallo di Muralto dovrebbe alfine giungere alle battute conclusive. Il reclamo sulla nomina di un perito in materia di giochi erotici inoltrato alla fine di luglio dall’avvocato Yasar Ravi è stato difatti accolto negli scorsi giorni dalla Corte dei reclami penali (Crp). Stando a nostre verifiche, la Cpr non riterrebbe necessario procedere a ulteriori approfondimenti sulla tematica dal profilo giuridico, quindi la stessa ha dato seguito positivo all’impugnazione della nomina promossa dal difensore del trentenne tedesco, domiciliato nel Canton Zurigo, imputato per assassinio e appropriazione indebita. La nomina di un perito era stata decisa dalla procuratrice pubblica (pp) Petra Canonica Alexakis, coordinatrice dell’inchiesta penale.
Il caso, si ricorderà, riguarda la morte sospetta della 22enne inglese ritrovata esanime il 9 aprile del 2019, in una stanza all’ultimo piano dell’Hotel la Palma au Lac di Muralto. L’allora 29enne cittadino tedesco ha sempre sostenuto che il decesso della giovane compagna sia avvenuto per un “gioco erotico finito in tragedia”, sostenendo quindi la morte accidentale. Eppure, secondo la pp Canonica Alexakis, l’uomo avrebbe ucciso la donna di proposito e alla radice del delitto vi sarebbe il movente economico; sempre respinto dall’uomo. Lo scorso luglio, l’imputato aveva chiesto di essere posto in espiazione anticipata della pena, uscendo quindi dal regime carcerario preventivo (prorogato per ben tre volte). L’avvocato Yasar Ravi, lo ricordiamo, commentò al nostro giornale la richiesta sottolineando che il suo cliente «respinge fermamente le accuse. Il passaggio all’esecuzione anticipata della pena non è un’ammissione di colpa».