Molinari e lassismo: ‘La misura è colma’
Interpellanza interpartitica sugli autogestiti
“Non è assolutamente una questione risolta quella relativa all’autogestione in Città”. A sottolinearlo è un’interpellanza sottoscritta da alcuni consiglieri comunali provenienti da diversi partiti: Alain Bühler (primo firmatario), Raide Bassi e Tiziano Galeazzi per l’Udc; Omar Wicht della Lega dei Ticinesi; Tobiolo Gianella per il Partito liberale radicale; Angelo Petralli e Marco Ferretti del Ppd; e l’indipendente Giovanni Albertini. “L’ennesima azione illecita da parte degli autogestiti – è la ricostruzione iniziale dei fatti – è quella andata in scena nella serata di venerdì 30 ottobre, in piazza Molino Nuovo, dove un gruppo di circa 30 persone, dalle 19.30 e fino a tarda sera, ha imbrattato la pubblica piazza, ha arrecato disturbo al vicinato, ha violato le norme pandemiche; e tutto ciò senza alcuna autorizzazione dalle autorità (ne siamo certi) e, dulcis in fundo, è stata aggredita una giornalista (Federica Ciommiento de ‘laRegione’ ndr) che si trovava sul luogo esclusivamente per svolgere il suo lavoro e alla quale va tutta la nostra solidarietà”.
‘Gli autonomi spadroneggiano impuniti’ “Dai racconti dei presenti nella zona e dai media – si ricorda ancora nell’interpellanza – si evince che la Polizia cittadina non abbia ritenuto necessario un intervento sul posto. Ci troviamo dinanzi all’ennesimo caso, l’ultimo di una lunga lista, nel quale gli ex molinari spadroneggiano impuniti in Città, sprezzanti delle leggi e dei regolamenti, che tutti i comuni cittadini sono chiamati a rispettare, senza alcun timore di utilizzare la violenza e senza alcun rispetto per la quiete pubblica. Non solo, sui social network abbondano le foto dedicate ai vandalismi di edifici e strutture pubbliche, private e religiose, da parte degli autogestiti”.
Doveri e diritti, “che vanno però garantiti anche al resto della cittadinanza, la stessa che è chiamata a rispettare le norme vigenti e alla quale non vengono mai concessi gli ‘sconti’ dei quali godono gli autogestiti. Per contro, il principio di proporzionalità è alquanto sovrastimato alla luce del fatto che, per accumulo, le azioni commesse dagli ex molinari negli ultimi 18 anni non giustificano più alcun lassismo da parte delle autorità. Per essere più chiari: la misura è colma!”, è il monito dei consiglieri comunali. Da qui i quesiti rivolti all’esecutivo cittadino, a cominciare dalla necessità di trasparenza sulla road map in merito ai lavori di ristrutturazione dell’ex Macello.