Anziani-Covid, il Municipio conferma senza dettagliare
Contagi nelle residenze Pedemonte e Mesolcina
La seconda ondata pandemica colpisce anche due delle tre case per anziani gestite dalla Città di Bellinzona. Si tratta delle residenze Pedemonte e Mesolcina, le stesse che la scorsa primavera avevano registrato zero contagi. I primi casi Covid-positivi vengono confermati dal Municipio senza però fornire numeri e dettagli privilegiando una comunicazione diretta ai familiari e al personale ed escludendo l’opinione pubblica. Ciò che ha fatto insorgere il Movimento per il socialismo, dal quale è subito partita ieri un’interpellanza. Da venerdì 6 novembre – scrivono le consigliere comunali Monica Soldini e Angelica Lepori – alla residenza Pedemonte “almeno 6 residenti sono risultati positivi”. Dopo alcuni tentennamenti – prosegue il testo dell’interpellanza – il direttore del Settore anziani ha deciso domenica di sospendere le visite. Quindi la critica: “Fino al momento attuale né il Municipio né la direzione del Settore anziani hanno informato la cittadinanza di questa situazione. Una mancanza di trasparenza che non si comprende e in controtendenza con la politica adottata dalle altre case per anziani ticinesi”. Una situazione che, sommata al procedimento penale aperto contro il direttore del Settore anziani, la direttrice sanitaria e una terza persona attiva alla Cpa di Sementina, “non può non sollevare grandi perplessità sull’operato delle autorità comunali”. Da qui la richiesta affinché il Municipio indichi le cifre dei contagi nelle quattro strutture cittadine e mostri i singoli piani di protezione.
Dal canto suo l’esecutivo, d’intesa con la direzione amministrativa e sanitaria del Settore anziani della Città, informa che fino a nuovo avviso, e salvo situazioni straordinarie, non invierà comunicati stampa ai media relativi a casi di positività fra ospiti e personale. La modalità d’informazione sull’evoluzione della pandemia e quindi sul numero di contagi avverrà tramite comunicazione diretta agli ospiti, ai familiari di tutti i residenti e ai collaboratori, previa comunicazione all’Ufficio del medico cantonale. Tali dati, nonché quelli relativi a eventuali ricoveri o altre informazioni di natura statistica, sono di competenza del Dipartimento sanità e socialità (Dss) e del Consiglio di Stato e vengono trasmesse tramite i canali ufficiali, viene sottolineato. Tuttavia proprio il direttore del Dss Raffaele De Rosa ha spiegato domenica in conferenza stampa che le comunicazioni relative al Covid-19 nelle case anziani è ora di competenza dei vertici delle strutture stesse. Restando a Bellinzona, per ora non si registrano contagi nella struttura di Sementina, che in primavera ha registrato 21 decessi-Covid, e nel vicino centro riabilitativo Somen.