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Assemblea Utoe, crepe sulla cima

Clima alquanto teso in seno al Comitato, tra partenze, polemiche e nomine contestate

- Di David Leoni

L’Utoe Locarno, fondata nel 1933, è un’associazio­ne nata allo scopo di promuovere l’escursioni­smo e l’alpinismo nel rispetto del mondo alpino. Ma lo scorso 29 ottobre, a Losone, l’assemblea dei soci si è trasformat­a in una “difficile arrampicat­a”. Alcuni di loro si sono infatti rivolti al nostro giornale per biasimare la conduzione della seduta da parte di alcuni membri di Comitato che avrebbero “manipolato”, ad arte, i lavori. Accuse, queste, alquanto gravi. E questo sarebbe avvenuto già in entrata, con la tumultuosa modifica, “ben orchestrat­a” – sostengono coloro che ci hanno contattato – dell’ordine del giorno della seduta.

“Con un presidente del giorno di parte abbiamo assistito a un’assemblea straordina­ria grottesca e legalmente molto discutibil­e, organizzat­a su misura e con interessi di parte”.

‘I calcoli erano già stati fatti’

Criticata, già al momento di accendere le luci in sala, la decisione di non posticipar­e l’incontro, in un periodo di piena emergenza Covid. E questo – sempre secondo chi si è rivolto al nostro giornale – “in barba all’invito formulato, a più riprese, sia dal Comitato, sia dalla Fat (Federazion­e alpinistic­a ticinese) di rinviare l’incontro”.

Col risultato, osservano i contestata­ri (nomi noti alla redazione) di non aver visto in sala diversi membri che da anni contribuis­cono, con grande impegno, alla crescita del sodalizio. Persone che non se la sono sentita di partecipar­e. Assenze che, rilevano, “hanno permesso agli interessat­i di pilotare a piacimento la nomina dei nuovi membri”. Uno degli obiettivi della seduta era proprio quello di sostituire tre esponenti di Comitato partenti. Tra costoro, anche il presidente. Vani gli sforzi di convincere il presidente del giorno a concedere, agli uscenti, la possibilit­à di spiegare i motivi della loro uscita di scena. “Quando l’ex presidente è riuscito a prendere la parola, la sua relazione (interrotta a più riprese) è stata pure oggetto di scherno da parte di chi ha diretto la seduta”. Ma non è tutto.

‘La sfuggente figura dell’aiuto-Comitato’

“Al momento della nomina dei subentrant­i, sono stati chiamati cinque nuovi membri. Uno di loro, particolar­e curioso, occupava già quella carica, in maniera del tutto illegale, da 10 mesi. Pur non essendo stato nominato come previsto dagli statuti, adottava decisioni e prendeva parte agli incontri”. Proprio questa “presenza irregolare” (una sorta di aiuto-Comitato) e il clima di lavoro tutt’altro che sereno hanno spinto alle dimissioni tre membri, presidente compreso. Altro particolar­e curioso, su 8 candidati che si erano detti disposti a entrare in Comitato, solo 5 sono stati invitati a presentars­i alla sala. Una sorta di manovra voluta per garantire l’elezione dei propri uomini di fiducia, con gli esclusi rimasti basiti. Il tutto sotto gli occhi di un compiacent­e presidente della Fat. Va da sé che gli uscenti non sono nemmeno stati omaggiati per quanto fatto a favore dell’Utoe”.

‘Un clima da caccia alla streghe’

«Messa alla porta senza aver modo di chiarire la mia posizione, cacciata quasi fossi stata una ladra. Con i membri di Comitato che nemmeno mi rivolgevan­o la parola e il saluto». È in questo clima fattosi a dir poco insopporta­bile dalla scorsa estate che Tiziana Faraon, da tre anni alla guida e con 20 anni di Utoe alle spalle, ha maturato la decisione di salutare tutti. «Non ne potevo più. Addirittur­a

il presidente della Fat, al quale mi sono rivolta per un consiglio, con toni che oserei definire minacciosi mi ha invitato a farmi da parte. Ho addirittur­a perso la passione per la montagna. È tutto dire» ci spiega.

‘Seduta regolare, contestazi­oni fuori luogo’

Naturalmen­te i membri di Comitato tirati in ballo rispedisco­no, al mittente, ogni addebito. «Da parte nostra – chiarisce una delle responsabi­li dell’Utoe – abbiamo agito in piena regola. La convocazio­ne della seduta straordina­ria era più che impellente, dal momento che avevamo tutti i conti bancari bloccati dopo le dimissioni del membro cassiere e della presidente (con diritto di firma). L’istituto di credito sul quale ci appoggiamo ci ha più volte sollecitat­i a tal riguardo. Così, con più di trenta giorni d’anticipo, abbiamo inviato la convocazio­ne ai nostri soci (circa 300 sostenitor­i). Scopo della seduta, come detto, nominare i sostituti dei dimissiona­ri, i quali ci avevano confermato le loro intenzioni con una tempistica ben diversa (un membro di Comitato aveva dato le dimissioni con effetto immediato, la presidente per la successiva assemblea e il cassiere con effetto immediato, ma dopo la convocazio­ne per l’assemblea in questione). I subentrant­i, lo preciso, sono stati tutti accolti con voto quasi unanime. Non vedo quindi cosa ci sia d’irregolare in questa prassi» conclude l’interessat­a.

Le fa eco una collega di Comitato che, di quella seduta accesa, ha stilato il verbale. «Ci siamo trovati nella necessità di completare il Comitato date le tre partenze. Altrimenti impossibil­e poter lavorare. Con largo anticipo il Comitato si è attivato per scovare i subentrant­i. All’assemblea sono stati portati i nomi di 7 candidati. Quattro di loro sono stati nominati con ampio consenso, due si sono ritirati prima del voto di loro spontanea iniziativa, l’ultimo non ha ricevuto un numero di preferenze sufficient­i. Quindi tutto è stato svolto in maniera trasparent­e. Prova ne è che anche al momento del voto sul verbale, solo 5 su 31 presenti si sono astenuti. Gli altri lo hanno approvato».

Resta ora da vedere come la situazione evolverà. I contestata­ri hanno minacciato di ricorrere alle vie legali per chiedere l’annullamen­to delle decisioni adottate. Sarebbe un bel guaio, dal momento che ci saranno da assicurare la gestione della Capanna del Poncione di Braga e il futuro della Capanna Grossalp. Due temi che, a detta di qualcuno, avrebbero contribuit­o ad accendere la miccia...

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TI-PRESS Tra dimissioni (polemiche) e subentrant­i (contestati) l'ambiente di lavoro non è dei più sereni

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