Marchand al Nazionale E Rochebin denuncia
Sentito ieri dalla Commissione delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale per illustrare la posizione della Ssr sulla legge federale che prevede un rafforzamento del sostegno ai media, il direttore generale dell’ente radiotelevisivo pubblico Gilles Marchand ha colto l’occasione per illustrare i provvedimenti adottati, già annunciati la settimana scorsa, in risposta ai casi di molestie sessuali emersi alla Rts.
La settimana scorsa Ssr ha annunciato di aver avviato due indagini indipendenti. Una mira a rafforzare il sistema in vigore contro le molestie sul posto di lavoro, mentre l’altra si occuperà della catena di responsabilità nella gestione dei casi recentemente rivelati dalla stampa. La Ssr ha condannato fermamente le molestie, rammaricandosi che i collaboratori del gruppo abbiano dovuto subire un simile comportamento. Dal canto suo, la Rts ha annunciato la sospensione temporanea di due dirigenti accusati in un articolo di ‘Le Temps’ di molestie durante la durata dell’inchiesta sul loro comportamento.
Frattanto, è di ieri la notizia che l’ex presentatore Darius Rochebin – passato in estate al canale televisivo francese Lci, di proprietà di TF1 – ha sporto denuncia penale per diffamazione contro ‘Le Temps’ che l’ha accusato di parole e atti inappropriati quando lavorava per l’emittente televisiva romanda. L’hanno annunciato i suoi avvocati Francis Szpiner e Vincent Solari. Stando agli avvocati “l’articolo incriminato mischia presunti elementi della vita privata, accuse anonime, pettegolezzi, con vicende di natura diversa legate alla Rts”, e “procede a un amalgama con le accuse contro due quadri dirigenti della Rts (i cui nomi non sono stati pubblicati) e che sono oggetto di denunce e di inchieste interne a causa dell’autorità gerarchica che esercitavano in seno alla Rts”. “Nessuna denuncia è stata mai presentata nei suoi confronti, in 25 anni di attività” e Rochebin non ha occupato “alcuna funzione che gli dava un potere decisionale gerarchico”, scrivono ancora gli avvocati Szpiner e Solari.
Gaël Hurlimann, co-caporedattore di ‘Le Temps’, non si è detto sorpreso dalla denuncia penale di Darius Rochebin. A Keystone-Ats, Hurlimann ha dichiarato di sentirsi sereno qualora si dovesse andare in tribunale. Dopo la pubblicazione dell’articolo, Rochebin ha sospeso le sue attività in seno alla catena televisiva francese dove ogni sera intervista una personalità diversa. Lci ha precisato oggi all’agenzia di stampa di aver affidato la trasmissione in questione per qualche settimana a un altro giornalista.