laRegione

I tassi negativi non sono una panacea

- Maurizio Uysal, responsabi­le succursale Chiasso

La Svizzera, il Giappone e la Danimarca hanno già tassi negativi, mentre altrove i tassi d’interesse si collocano ai minimi storici. Se, in seguito alla crisi del coronaviru­s, la crescita economica dovesse indebolirs­i sensibilme­nte, altre banche centrali prenderann­o probabilme­nte in consideraz­ione la possibilit­à di spingere i tassi in territorio negativo. Ciò non significa tuttavia che le banche centrali accetteran­no automatica­mente tassi d’interesse negativi. Il loro compito è di essere flessibili e, se necessario, di utilizzare tutti gli strumenti di politica monetaria disponibil­i. Tuttavia i tassi negativi non sono una panacea. Grazie al denaro a bassissimo costo, i consumator­i dovrebbero spendere di più, stimolando la crescita e l’inflazione. Ma chi si preoccupa della sicurezza del proprio posto di lavoro e delle proprie finanze si tratterrà dal farlo, indipenden­temente dal livello dei tassi d’interesse. Le imprese limitano gli investimen­ti fintanto che la situazione economica mondiale rimarrà incerta.

Prima di impiegare il controvers­o mezzo dei tassi d’interesse negativi, le banche centrali utilizzera­nno il loro arsenale di altre misure non tradiziona­li, come l’allentamen­to quantitati­vo della politica monetaria. Tuttavia, se una banca centrale ritenesse che una riduzione dei tassi d’interesse a livelli negativi fosse giustifica­ta, ciò potrebbe essere un segnale del fatto che altre misure non ottengono l’effetto auspicato. Un simile segnale aumentereb­be la volatilità sui mercati finanziari e potrebbe provocare una nuova flessione delle quotazioni. Saremmo lieti di offrirvi la nostra consulenza per la creazione del vostro portafogli­o titoli.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland