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‘Classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto’

- D.N.

È una vittoria ottenuta solo nel prolungame­nto, ma per Tim Traber ciò che conta sono i punti: «Chiaro, è un peccato dopo essere stati in vantaggio per 3-0 e poi 4-2 dover arrivare al supplement­are, ma la stupenda rete segnata da Heed ha premiato la squadra più meritevole. Bisogna comunque dare atto al Friborgo, che non ha mai mollato ed è riuscito nel finale di partita a pareggiare». Credevate di aver la partita in mano? «Non penso, anche se dopo il 4-2 abbiamo commesso qualche errore di troppo e il nostro avversario ha capitalizz­ato bene le occasioni che si è creato. Dobbiamo dedicare più attenzione ai piccoli dettagli, che alla fine sono determinan­ti». Oggi hai festeggiat­o la prima rete stagionale... «È molto importante rompere il ghiaccio, e lo stesso vale per Walker. Oggi sapevamo di essere in 14 tra gli attaccanti, ma tutti hanno ruotato molto bene e alla fine il risultato finale ci ha dato ragione».

Serge Pelletier si mostra un po’ meno entusiasta. «È un po’ la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: avevamo la possibilit­à di portare a casa la posta piena, ma alcuni errori hanno permesso ai burgundi di tornare in partita. Un calo di tensione? Non penso proprio, il Friborgo è salito di tono, ma noi comunque non abbiamo mollato la presa e nel prolungame­nto siamo riusciti subito a chiudere la partita». Poi Pelletier spende due parole su Lajunen e Sannitz. «Penso sia un buon inizio per tutti e due, Lajunen ha ovviamente avuto più ghiaccio, ma sono contento della prestazion­e di entrambi».

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