Tariffe energetiche, ‘smentiamo la Ses’
Il Municipio di Grono e la Media mesolcina energia (Mme) non ci stanno, e replicano alla recente lettera della Società elettrica sopracenerina (Ses) inviata a tutti i fuochi della frazione di Grono, gestita dalla Ses a differenza di Leggia (Mme) e Verdabbio (Azienda elettrica comunale di Cama). L’intenzione della Mme (istituto intercomunale costituto nel 2019 grazie alla fusione delle Aziende elettriche comunali di Soazza, Lostallo e Leggia), è quella di riscattare – oltre alle linee di Verdabbio – anche quelle Ses di Grono dove abita la stragrande maggioranza dei residenti del Comune aggregato di circa 1’500 anime. Da oltre un anno Municipio e Ses stanno affrontando una contesa giudiziaria, attualmente pendente al Tribunale amministrativo cantonale (Tram).
‘Tutti acquistano alle medesime condizioni’ Nella lettera trasmessa ai cittadini, Samuele Censi (sindaco di Grono) e Nicola Giudicetti (presidente di Mme) contestano le accuse della Ses. “Tutte le aziende di distribuzione di energia elettrica attive sul territorio del Comune di Grono acquistano l’energia elettrica alle medesime condizioni”, viene replicato a quanto scritto dalla Ses, ovvero che le proprie tariffe per i residenti di Grono risultano più elevate poiché, “su richiesta dei Comuni concessionari, acquista l’energia per la Bassa Mesolcina e Calanca dall’Unione di Comuni per l’Energia pagando un sovrapprezzo rispetto alle condizioni di mercato, che va a favore delle casse comunali”. Per Municipio e Mme, la differenza delle tariffe (quelle della Mme risultano inferiori di circa il 20%) sono invece “da ricercare nelle politiche e negli scopi delle varie aziende elettriche”. «Che la Ses tragga vantaggi dall’attività che svolge a Grono è dimostrato dall’azione legale che il Comune ha dovuto intraprendere per far valere i propri diritti – dichiara Censi alla ‘Regione’ –. Se così non fosse le reti sarebbero da tempo già in mani pubbliche». Purtroppo, continua Censi, «la lentezza del Tram non ci permette ancora di avere una situazione omogenea. In Svizzera siamo probabilmente l’unico Comune ad avere tre aziende elettriche con tariffe diverse. Auspichiamo che la decisione del Tram arrivi il prima possibile». La costituzione di Mme si inserisce in un contesto di lungo termine che prevede un suo ampliamento nella regione.