I furbetti del sandwich
Berna – Un’ora per mangiare un sandwich in treno: c’è chi ci mette tanto, per non indossare la mascherina. E non pochi pendolari temono per la loro salute, riferisce il portale Watson. “Purtroppo ci sono persone che mangiano in modo provocatorio durante tutto il viaggio”, afferma Karin Blättler, presidente del gruppo d’interesse del trasporto pubblico Pro Bahn. E per i dipendenti delle Ffs non è facile rivolgersi alle persone in questione. “Questi trucchi usati da alcuni passeggeri sono molto noiosi per il personale dei treni”, spiega a Watson Jürg Hurni, del sindacato del personale dei trasporti Sev. “I comportamenti in questione provocano spesso discussioni e sfociano a volte in insulti”.
Mercoledì il governo ha deciso di proporre al parlamento d’inserire la violazione del porto della mascherina fra le contravvenzioni (300 franchi?), ma la quotidianità dei pendolari non cambia: “La polizia dei trasporti delle Ffs continua a non emettere multe”, indica un portavoce di Ffs. L’addetto stampa sottolinea inoltre che l’accettazione dell’uso obbligatorio dei dispositivi sul volto nei trasporti pubblici è complessivamente molto elevata, tuttavia “più si va a est, maggiore è la resistenza”. In Romandia, invece, regione del Paese particolarmente colpita dal Covid19, l’accettazione è molto elevata.