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Cifre rosse ma aiuti a chi è in difficoltà

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La pandemia incide anche sui conti del Comune di Riviera. Il Preventivo 2021 indica infatti un disavanzo d’esercizio di quasi mezzo milione (494’450 franchi), a fronte di uscite per 16,6 milioni, entrate per 9,5 e un gettito d’imposta valutato in 6,6. Al Consiglio comunale si propone di mantenere il moltiplica­tore al 95%. Quanto agli investimen­ti, l’onere netto ammonta a 4,4 milioni (+9%) e potrà essere autofinanz­iato nella misura di 1 milione (pari a un grado di autofinanz­iamento del 22.5%). “L’investimen­to netto – si legge nel messaggio municipale – è di fatto molto importante e rimane naturalmen­te da verificare in sede di consuntivo. Ad ogni modo, se confermato, ciò comporterà un aumento del debito pubblico comunale”. L’autofinanz­iamento è inferiore rispetto agli anni scorsi e, come indica l’esecutivo, è il risultato del continuo aumento del fabbisogno d’imposta (6,5 milioni). “Sebbene a livello di preventivo vi è sempre una certa prudenza e a consuntivo si registrano solitament­e risultati migliori, i dati dell’autofinanz­iamento dimostrano il limitato margine di manovra nella gestione corrente del nostro Comune”.

Famiglie, imprese e associazio­ni Nonostante l’incertezza dettata dalla pandemia, insieme al Preventivo 2021, così come richiesto da un’interpella­nza presentata dal gruppo del Ps, il Municipio ha comunque allestito un messaggio con lo scopo di creare le basi per stanziare aiuti economici comunali a favore di cittadini, imprese e società duramente colpiti dalla pandemia. Contributi che si affiancano a quelli già predispost­i da Cantone e Confederaz­ione. La cifra complessiv­a messa a disposizio­ne è di 170mila franchi. Se il legislativ­o darà il via libera, potranno richiedere gli aiuti i nuclei familiari con figli fino ai 15 anni che sono domiciliat­i nel Comune da almeno due anni e il cui reddito, rispettiva­mente la sostanza imponibile, non superano 60mila e 100mila franchi, e che possono dimostrare di avere accusato una riduzione delle entrate a causa della pandemia. Adempiuti tali requisiti, l’aiuto straordina­rio si traduce in 250 franchi per ogni figlio.

Per quanto riguarda associazio­ni e società senza scopo di lucro, il Municipio mette a disposizio­ni complessiv­i 30mila franchi quale contributo a fondo perso (l’esecutivo valuterà i singoli contributi caso per caso). Potranno beneficiar­ne le realtà sportive, ludiche, ricreative, culturali, musicali, sociali o miranti al mantenimen­to di tradizioni locali che possono dimostrare di aver avuto una riduzione delle loro entrate finanziari­e a causa della pandemia. Da ultimo, a tutte le attività economiche presenti, indipenden­temente dal settore nel quale sono attive, è concesso uno sconto del 50% sulla tassa base rifiuti (per le attività economiche che operano nei quartieri di lragna e Cresciano è concesso uno sconto del 30% sulla tassa d’uso dell’acqua potabile e sulla tassa d’uso canalizzaz­ioni).

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