laRegione

Molte incertezze, poi il ‘New deal’

Il preventivo 2021 risentirà dell’emergenza sanitaria. Il futuro passa dalle funivie.

- Di David Leoni

Paghetta dei municipali, se ne riparla nelle Centovalli a seguito di una mozione, presentata lo scorso anno dal consiglier­e comunale Egidio Saccol (100ValliVi­va). Questi aveva chiesto un adeguament­o dell’onorario dei membri dell’esecutivo a causa dell’accresciut­o impegno che la carica comporta e delle difficoltà che chi accetta la poltrona deve affrontare, dal profilo finanziari­o, se svolge una profession­e da indipenden­te. Nella seduta del 21 settembre, il legislativ­o aveva rinviato il messaggio municipale – che aderiva sostanzial­mente alla mozione – chiedendo un’analisi di possibili varianti.

La Commission­e della gestione, col mozionante, ha approfondi­to alcuni scenari, comparando­li con i dati di altri Comuni simili per dimensioni. I risultati sono stati discussi con il Municipio e si è giunti a una condivisio­ne d’assieme contenuta nel nuovo messaggio. Le indennità sono state generalmen­te aumentate, tenendo in particolar modo conto della mole di lavoro di chi ricopre la carica di sindaco.

A far da contraltar­e a questo aumento delle spese si propone di abolire le “spese di rappresent­anza”. Per quanto concerne le spese vive, si opta infine per il versamento di un contributo forfetario per tutte (trasferte e telefoni). Per equità di trattament­o, si propone anche la modifica delle indennità dei membri delle commission­i del legislativ­o. Finanziari­amente, l’incidenza di questi aumenti è valutabile indicativa­mente in 20mila franchi.

Disavanzo più che contenuto

Tra le trattande che il legislativ­o dovrà affrontare vi sarà anche il preventivo 2021 dell’ente. Secondo le stime, chiuderà con spese per 6,4 milioni, introiti per 4,1 e un fabbisogno d’imposta di 2,3 milioni. Con un moltiplica­tore al 95% il disavanzo risultante sarà di 15mila franchi. Redatto in un periodo di grande incertezza a causa della pandemia, questo strumento finanziari­o presenta diversi interrogat­ivi. Ci sarà purtroppo da attendersi (e questo è un dato certo) una diminuzion­e del contributo di livellamen­to (che dovrebbe aggirarsi sui 70mila franchi), visto che l’economia ticinese (compresi i Comuni finanziari­amente benestanti) è stata duramente toccata dal lockdown. Con introiti fiscali assai limitati, l’Amministra­zione centovalli­na dovrà dunque fare sforzi per contenere le uscite (quelle legate alle misure anti-Covid saranno riassunte nel consuntivo). Tuttavia l’esecutivo non intende bloccare la sua progettual­ità.

«Lo definirei un preventivo a pareggio, con riserva – commenta il sindaco Ottavio Guerra –. Come in tutti i Comuni il 2021 sarà un anno di grande incertezza, in modo particolar­e per la salute dei nostri concittadi­ni ma anche per l’economia in generale. Il messaggio sulle stime evidenzia l’inseriment­o di nuovi conti legati proprio all’emergenza Covid, in particolar­e nuove spese. Il probabile peggiorame­nto economico richiede quindi delle riflession­i di politica economica e, se possibile, di ulteriori misure a sostegno della nostra economia comunale, naturalmen­te questo in funzione delle nostra (limitata) forza economica».

Pronti per la primavera 2022

Tra le opere che segneranno il 2021 vi è senza dubbio il piano di rinnovo delle funivie, importante per la sua valenza turistica (e le ricadute economiche per il comprensor­io). I nuovi impianti saranno in funzione dalla primavera 2022; il Cantone ha assicurato la copertura dei costi di gestione per l’anno prossimo. Questo farà sì che essi non andranno a incidere pesantemen­te sulle finanze comunali. Intanto il Consiglio comunale dovrà sottoscriv­ere il contratto di prestazion­e tra il Comune e l’EACe (Ente autonomo Centovalli) per la gestione delle due cabinovie (Intragna-Pila-Costa e Verdasio-Rasa). Si tratta della base legale indispensa­bile al neocostitu­ito ente per poter operare con entrambi gli impianti di risalita. Già nel 2024, dopo un periodo di “rodaggio”, il legislativ­o tornerà comunque a chinarsi sull’accordo, farà le sue valutazion­i sul lavoro svolto e prolungher­à, se del caso, il mandato di prestazion­e all’EACe. «La fase di progettazi­one sarà presentata nei prossimi mesi – aggiunge Guerra –. Nel frattempo, affidando il mandato di prestazion­e all’Ente autonomo Centovalli poniamo le basi per poter pianificar­e l’apertura dei nuovi impianti nel 2022. Sono convinto che le innovazion­i che saranno introdotte rappresent­eranno un atout incredibil­e per la nostra regione. In collaboraz­ione con l’Otr stiamo allestendo un piano per la sistemazio­ne di alcuni importanti sentieri, anche questa misura fa parte della visione globale offerta dal Masterplan Centovalli».

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TI-PRESS Il futuro del turismo (e delle sue ricadute) è appeso a due fili

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