Boeing scomparso, scatole nere localizzate
Giacarta – Brandelli di corpi, rottami accartocciati, vestiti. Solo questo sono riuscite a recuperare per ora le squadre d’emergenza arrivate sul luogo dello schianto del Boeing 737 della compagnia indonesiana Sriwijaya Air, precipitato in mare sabato pochi minuti dopo il decollo da Giacarta con 62 persone a bordo.
E mentre i familiari delle vittime vivono l’agonia dell’attesa con ormai poche speranze che i loro cari siano sopravvissuti all’incidente, il ritrovamento delle due scatole nere aiuterà nei prossimi giorni a far luce sulle cause dello schianto.
L’aereo, decollato dall’aeroporto internazionale Soekarno-Hatta e diretto a Pontianak nel Borneo, è sparito dai radar attorno alle 14.40 locali (circa le 8.40 in Svizzera), poco dopo aver virato verso nord. Secondo il sito Flightradar24, è sceso di circa 3’000 metri in meno di un minuto.
Dopo che una nave della Marina indonesiana ha captato un segnale in mare sono scesi i sommozzatori e hanno cominciato a trovare frammenti del velivolo e resti umani. L’agenzia di ricerca e soccorso indonesiana ha riferito di aver riempito cinque sacchi per cadaveri dal luogo dello schianto nel Mar di Giava. La polizia di Giacarta ha chiesto alle famiglie di fornire il Dna dei loro parenti a bordo dell’aereo precipitato per le identificazioni. Intanto si sta procedendo al recupero delle scatole nere, che sono già state individuate.