Vaccinazioni nei centri forse dal 20 gennaio
Il Canton Grigioni prende atto “con soddisfazione dell’omologazione del vaccino di Moderna”, il secondo anti Covid-19 autorizzato in Svizzera. Tramite un comunicato, l’amministrazione cantonale informa che, stando al coordinamento della Confederazione, questa settimana saranno consegnate 5’000 dosi di vaccino, 7’700 fra tre settimane e 10’300 tra sei settimane. “Poiché anche il nuovo vaccino sarà fornito in quantità limitate – si legge nella nota diffusa – rimane necessaria l’attribuzione di priorità secondo gruppi target. Probabilmente a partire dal 20 gennaio i centri di vaccinazione e di test (per il Moesano quello di riferimento sarà quello di Cama, ndr) saranno in grado di vaccinare i gruppi target autorizzati”. I medici di famiglia non potranno invece effettuare iniezioni per le categorie autorizzate prima del 22 febbraio. Una vaccinazione su vasta scala, rende noto il Cantone, sarà possibile probabilmente da aprile.
Ecco la tabella di marcia per gli altri gruppi Si ricorda che da ieri le persone a partire dai 75 anni (nati nel 1946 o prima), nonché gli adulti affetti da malattie croniche, possono effettuare la registrazione per la vaccinazione. Può essere fatta online oppure al telefono tramite la speciale hotline (081 254 16 00). Nelle case anziani le iniezioni sono cominciate il 4 gennaio. Per tutta la popolazione grigionese esclusa da queste categorie non è ancora possibile fissare un appuntamento. Il Cantone ha però definito gli altri sei gruppi e l’ordine con cui potranno vaccinarsi. Si comincerà con le persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni (gruppo 4), per poi aprire alle persone di età inferiore ai 65 anni affette da malattie croniche (gruppo 5). Sarà poi il turno del gruppo 6 rappresentato dal personale sanitario e di assistenza, seguito dal gruppo 7 composto da adulti della stessa economia domestica o familiari assistenti di persone particolarmente a rischio. Sarà poi la volta del gruppo 8, ovvero le persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni residenti in strutture collettive come istituti per persone disabili o carceri (anche il personale sarà vaccinato). Da ultimo il gruppo 9 rappresentato da tutte le persone non comprese nei precedenti otto. La vaccinazione al momento non è raccomandata per i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 16 anni né per le donne incinte. Per questi gruppi mancano dati sufficienti sull’effetto del vaccino.