Sorpresa, revocata l’asta del mulino
Sorpresa! L’Ufficio esecuzione ha revocato l’asta del mulino di Vinera, situato lungo il Sentiero delle Meraviglie e di proprietà di un privato domiciliato a Novaggio. Non è noto il motivo della sospensione della messa all’incanto del prestigioso bene artistico e culturale, ma si presume che il proprietario e debitore dell’ampio possedimento possa aver pagato in queste ultime ore i propri debiti – si parla di imposte – o una buona parte di esse, tanto da fermare l’iter che avrebbe portato alla vendita della sua casa primaria. Il reperto artistico e culturale è un punto di attrazione turistico e paesaggistico, ristrutturato e perfettamente funzionante. La notizia che l’Ufficio esecuzioni metteva all’incanto l’edificio e la vasta superficie era apparsa sul Foglio Ufficiale nel numero di venerdì scorso. Ieri, nel sito delle aste pubbliche in Ticino, il sito ha annunciato la sospensione dell’asta, con la scritta in rosso, ‘Revocata!’. La data dell’asta era stata fissata per il 25 marzo (ore 15) all’Ufficio di esecuzione presso il Palazzo di giustizia di Lugano. In vendita al miglior offerente erano stati messi i due edifici, rispettivamente di 170 metri quadri, il primo, e di 56 metri quadri il secondo; una superficie boschiva di 3’905 metri quadri, il giardino di 2’499 metri quadrati, il bacino, il piazzale, la strada e il prato per un valore, secondo la stima ufficiale, di 257mila franchi. Tutti beni che, fino a prova del contrario, rimarranno nelle mani dell’attuale proprietario.