Il boia uccide una donna malata
Washington – Il presidente americano Donald Trump se ne va registrando un altro record. È stata giustiziata con iniezione letale in un’esecuzione federale Lisa Montgomery, la prima donna a essere messa a morte in 70 anni. Lo comunica il Dipartimento di giustizia degli Usa. La sua esecuzione era stata sospesa martedì per consentire una perizia psichiatrica. Montgomery, l’unica donna nel braccio della morte federale, ha ricevuto l’iniezione letale nel carcere di Terre Haute, in Indiana. La 52enne era stata riconosciuta colpevole di un delitto efferato: l’uccisione nel 2004 nello stato del Missouri di una donna incinta 23enne, alla quale aveva estratto con un coltello il feto, portato via come se fosse figlio suo, lasciandola morire dissanguata.
Oggetto di gravissimi abusi in famiglia da bambina, Montgomery era ritenuta gravemente malata di mente. E dopo la fine, imposta dal presidente Trump, della moratoria sulla pena di morte federale, proprio su questo aspetto si è incentrato il ricorso dei suoi avvocati, accolto ieri da un giudice dell’Indiana, per una nuova perizia psichiatrica. Poi il via libera all’esecuzione, in ottemperanza a quanto già deciso dalla Corte Suprema, e nonostante Trump sia il primo presidente a dare l’ok a esecuzioni nel periodo di transizione dai tempi di Grover Cleveland (1889).