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Niente tagli di stipendio del 20% al Lido

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Gli stipendi dei dipendenti del Centro balneare regionale di Locarno (Cbr Sa) non saranno decurtati del 20 per cento come era stato prospettat­o a dicembre. Ne dà notizia il Municipio di Locarno rispondend­o a un’interrogaz­ione del consiglier­e comunale Ps Fabrizio Sirica che chiedeva all’esecutivo cittadino di non precarizza­re i salariati. A titolo di premessa, il Municipio sottolinea che “la Cbr Sa si è attivata sin dall’inizio della pandemia per tutelare i propri dipendenti con tutte le misure disponibil­i sia a livello federale che cantonale”. L’esecutivo precisa poi che a suo tempo, essendo le indennità per il lavoro straordina­rio previste fino al 30 novembre, la Cbr Sa aveva fatto richiesta per le indennità ordinarie a partire dal primo dicembre. Dalla risposta della competete Sezione del lavoro era però emersa una modifica dei criteri per il loro otteniment­o rispetto alla richiesta precedente. “Da qui è scaturita la proposta ai dipendenti di lavorare in maniera ridotta, ma lavorare tutti”, afferma il Municipio, che aggiunge: “Questa proposta peraltro è spesso stata suggerita in situazioni simili anche da organizzaz­ioni sindacali e tutto il personale si è detto favorevole a questa scelta. Va puntualizz­ato che nella proposta gli oneri sociali dei dipendenti sarebbero stati garantiti al 100 per cento”. Nel frattempo il Consiglio federale ha deciso retroattiv­amente il prolungo delle indennità straordina­rie fino al 31 marzo 2021. La Cbr Sa, dopo aver inoltrato una nuova domanda in tal proposito, ha ricevuto risposta positiva il 5 gennaio. La misura del lavoro ridotto a cui si faceva riferiment­o nell’interrogaz­ione – conclude Palazzo Marcacci – è quindi stata sollecitat­a e ottenuta.

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TI-PRESS Il Centro balneare regionale

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