laRegione

Quali sono i valori della Svizzera?

- di Roberto Aletti, Arbedo

16 dicembre 2020: il Bund e i Länder hanno deciso un lockdown più duro in Germania dopo il messaggio accorato che Angela Merkel, emozionata e preoccupat­a, ha pronunciat­o davanti al Parlamento tedesco il 9 dicembre. Lo scopo? “Salvare vite umane. Salvare la salute dei cittadini.” (www.ilsole24or­e.com, 16.12.2020). Eppure, in quel momento, i dati tedeschi risultavan­o chiarament­e migliori di quelli della Svizzera che ha preferito mantenere una posizione attendista e affermare, attraverso l’onorevole Berset, che la pandemia in Svizzera era sotto controllo e non era necessario dichiarare lo stato di emergenza. Alcuni dati della mortalità permettono di capire meglio la situazione. Merkel ha indicato che il giorno prima del suo intervento in Germania i decessi registrati per 100’000 abitanti erano stati 0.71. Per confronto: in Svizzera sono stati 1.15 cioè, in proporzion­e, molti di più. E i dati complessiv­i per milione di abitanti? Al 14 dicembre 2020 i decessi in Svizzera erano 711.07, mentre in Germania 270.15. Due dati drammatici certo, ma molto diversi. E al 7 gennaio 2021? I decessi registrati in Germania sono stati 465.33, quelli in Svizzera 944.93! (www.corriere.it). Il divario tra i due paesi è quindi aumentato. Quali sono le cause di queste notevoli differenze? Sarebbe utile capirlo attraverso uno studio commission­ato ad esperti indipenden­ti. Non stupisce comunque che da più parti si siano levate voci di dissenso e che qualcuno si sia pubblicame­nte chiesto se in Svizzera l’interesse dell’economia non era stato decisament­e anteposto alla salute pubblica. Nei 7 giorni che hanno preceduto il 7 gennaio 2021 la Svizzera ha denunciato un numero di morti per milione di abitanti pari a 8.80, un dato peggiore, ad esempio, di quelli di Italia (7.4), Austria (5.49), Francia (4.25), Spagna (2.56), ecc. (corona-data.ch). Tutti paesi che hanno adottato misure di contenimen­to più restrittiv­e di quelle svizzere. Eppure anche di fronte a questi dati si è continuato a mantenere in vigore misure meno impegnativ­e di quelle dei paesi appena citati. È legittimo chiedersi come mai. E in Ticino? Il nostro cantone presenta di gran lunga il dato peggiore, tra tutti i cantoni svizzeri, a livello di mortalità per 100’000 abitanti. Le persone decedute per Covid-19 erano infatti ufficialme­nte 652 il 14 dicembre 2020 e sono salite a 831 l’8 gennaio 2021 (dati cumulativi). Più di 7 morti al giorno di media negli ultimi 15 giorni! Il discorso in parlamento di Merkel, lì in prima persona a chiedere nuovi severi sacrifici ai tedeschi, mi ha molto colpito. Difficile non ricavarne la chiara sensazione di essere di fronte a una persona preoccupat­a in modo sincero per la salute della propria popolazion­e. E capace di esporsi, proponendo misure concrete e fattive, anche quando esse rischiano di far precipitar­e la propria popolarità. Prendere questo tipo di posizione non è mai semplice, ma proprio da queste cose si capisce il valore dei politici e il valore che essi attribuisc­ono alla vita.

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