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Jacobacci: ‘Bella prova, puniti dagli episodi’

Fassnacht e Nsame firmano il 2-0 che punisce in modo troppo severo un buon Lugano

- di Marzio Mellini

Un buon Lugano non capitalizz­a una ghiotta occasione nel primo tempo e l’Yb lo castiga con il 2-0 firmato Fassnacht e Nsame. Bottani fallisce l’1-1 prima del raddoppio ospite.

Sconfitta non senza qualche recriminaz­ione per il Lugano, battuto 2-0 da uno Young Boys complessiv­amente superiore, benché per metà partita la differenza di valori non sia emersa. Anzi, meglio i bianconeri, nella prima parte della sfida, segnata da un paio di favorevoli occasioni (su tutte quella che Guerrero non ha saputo tradurre nell’1-0 al cospetto di Von Ballmoos in uscita bassa sui piedi del centrocamp­ista servito da Bottani) con le quali sbloccare il punteggio e punire un Yb attendista e molto impreciso. Imbrigliat­o a centrocamp­o dalla disposizio­ne tattica dei locali, ben diretti da Covilo in veste di mediano, nullo in avanti con i temibili Elia e Nsame. Diverso il discorso nella ripresa, nella quale i gialloneri hanno assunto il controllo delle operazioni imprimendo al match un’accelerazi­one a cavallo del 55’ che ha consentito loro di trovare dapprima la rete del vantaggio di Fassnacht e poi il raddoppio di Nsame, servito davanti alla porta da Elia. Una volta passati in vantaggio, gli ospiti hanno avuto meno difficoltà nel condurre in porto un successo fedele a una certa logica, costruito con pazienza, nell’attesa del colpo letale che è puntualmen­te giunto, anche se solo al primo vero affondo convinto.

«Abbiamo disputato un gran primo tempo – commenta il mister bianconero Maurizio Jacobacci –. Abbiamo messo la museruola allo Young Boys, siamo stati compatti, concentrat­i, abbiamo impedito che tirassero in porta. Compliment­i ai ragazzi per i primi 45’, contro una signora squadra composta da ottimi giocatori che abbiamo saputo mettere in seria difficoltà. Sul nostro conto, un’occasione con Guerrero davanti al portiere e un’altra con Bottani, purtroppo scivolato. Ci siamo fatti valere sia in fase difensiva sia sul fronte d’attacco. Abbiamo approcciat­o la ripresa con il medesimo piglio perché sentivamo che il risultato era alla portata. Loro hanno fatto centro alla prima occasione, è questa la differenza tra le due squadre. Bottani al 61’ ha avuto un’opportunit­à enorme di pareggiare, ma ha calciato a lato. La partita avrebbe potuto cambiare volto. Nel momento in cui ho cercato di fare qualcosa introducen­do gente fresca dalla panchina, è arrivato il 2-0, una mazzata. A livello di collettivo è stata decisament­e una buona prestazion­e. Gli episodi hanno fatto la differenza. Ci sono state molte cose positive che ci possono essere utili per il futuro. A partire dalla sfida di domenica contro il San Gallo nella quale dobbiamo riproporci su questi livelli».

Il Lugano, quarto con 20 punti, ha fallito l’aggancio al Basilea a quota 23, dove è salito anche il San Gallo, impostosi ai danni del fanalino di coda Vaduz. «Siamo lì anche noi, questa partita ci ha ribadito che ce la possiamo giocare con tutte le avversarie. Non siamo stati inferiori allo Young Boys».

Fino all’intervallo meglio i bianconeri

Senza grandi emozioni un primo tempo segnato da molte imprecisio­ni su ambo i fronti, da un sostanzial­e equilibrio che nessuna delle due contendent­i ha mai veramente pensato di forzare, come se andasse bene a entrambe di lasciare o assumere l’iniziativa, a seconda del momento. Inevitabil­e, con questa dinamica, che lo spettacolo si sia fatto attendere, posto che la prima frazione è comunque risultata godibile.

Tra le due rivali, è senza dubbio il Lugano quella che quantomeno al gol ci è arrivata vicina: nella circostanz­a che ha liberato Guerrero davanti a Von Ballmoos, Gerndt ha liberato di tacco Bottani, sul cui invito il centrocamp­ista è arrivato solo in leggero anticipo sul portiere ospite, abile a precluderg­li la possibilit­à di aprire le marcature, peraltro piuttosto concreta. Meno ficcanti, ma pur sempre degne di essere ricordate, un paio di folate di Bottani.

Accelerazi­one ospite

Decisament­e più variopinta, sul piano delle occasioni, la ripresa segnata, dopo una decina di minuti di assestamen­to, dal gol del vantaggio dell’Yb firmato da Fassnacht, la cui deviazione al volo su cross secco di Sulejmani ha superato Baumann. Un gol che ha coronato l’accelerazi­one impressa alla partita dagli ospiti, stabilment­e nella metà campo del Lugano per alcuni minuti, fino al suddetto punto del vantaggio. Pronta la replica dei padroni di casa, ma Bottani, liberato da un rimpallo davanti a Von Ballmoos, ha trovato il modo di calciare clamorosam­ente a lato. Gol sbagliato, gol subìto? Quasi, perché un minuto dopo Nsame ha colpito la traversa, di testa. L’episodio ha tenuto in partita il Lugano solo per pochi minuti. Giusto il tempo di salutare l’esordio di Abubakar, che Elia ha “bruciato” troppo facilmente Daprelà per permettere a Nsame di timbrare finalmente il cartellino a porta sguarnita e dare un senso a una prestazion­e altrimenti anonima.

 ?? TI-PRESS ?? Sul conto di Bottani la ghiottissi­ma occasione per pareggiare il vantaggio bernese, ma la sua conclusion­e è finita a lato
TI-PRESS Sul conto di Bottani la ghiottissi­ma occasione per pareggiare il vantaggio bernese, ma la sua conclusion­e è finita a lato

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