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È un ‘tourbillon’ per tre seggi

Municipio cittadino: in corsa Scherrer, Giovannacc­i, Merlini, Silacci, Pini, Renna e Mitric

- Di Davide Martinoni

Due uscenti che sono diventati tre, un banco di prova importante per la sezione, ma anche un’interessan­te lotta interna fra gli aspiranti per confermare il terzo seggio di partito e soprattutt­o farlo proprio. Sono gli elementi emergenti dalla lista liberale radicale per il Municipio cittadino, i cui nomi sono stati ratificati ieri sera dall’assemblea sezionale, chiamata a raccolta in modalità digitale. Nomi che si specchiano nelle facce del sindaco Alain Scherrer, dell’uscente Davide Giovannacc­i, dell’altro uscente – poiché subentrato in corsa al dimissiona­rio Niccolò Salvioni – Simone Merlini, nonché di Fabiana Renna, Nicola Pini, Mauro Silacci e Daniel Mitric.

Tre novità importanti

Si tratta di una lista «consolidat­a» rispetto a quella formata per lo scorso aprile. Lo ha rilevato il presidente sezionale locarnese Gabriele De Lorenzi. Una lista «che, oltre agli uscenti, presenta personalit­à differenti e complement­ari, per formazione, esperienza politica ed età». Le novità più importanti riguardano il nuovo “statuto” di Simone Merlini, che da candidato è diventato municipale in carica; la rinuncia di Giovanni Alberti; e l’entrata in scena di Daniel Mitric, presidente dei Giovani liberali radicali ticinesi (e già in lista ad aprile per il legislativ­o).

Gli antefatti sono noti ma vale la pena ricordarli: nella prima compagine di aspiranti Simone Merlini figurava ancora come “semplice” candidato, in una posizione che sembrava suggerire un testa a testa per la conquista del terzo seggio – quello che sarebbe stato lasciato vacante da Niccolò Salvioni – fra lui e almeno altri due concorrent­i interni: Nicola Pini, granconsig­liere, già vicepresid­ente cantonale e futuro primo cittadino del Cantone (fra l’altro entrato 5 anni fa in Consiglio comunale con la miglior votazione personale in assoluto); e Mauro Silacci, fresco d’esperienza quale presidente del legislativ­o e volto fra i più conosciuti della politica locarnese. Poi però le carte sono state sparigliat­e dalle dimissioni anticipate dal Municipio di Niccolò Salvioni e dall’entrata non del primo subentrant­e Andrea Giudici – che non era del resto candidato nemmeno al Consiglio comunale – ma del secondo, Simone Merlini appunto, che al di là di ogni dubbio risulta essere il principale beneficiar­io di questo balletto delle poltrone. Da uscente, ancorché ancora “apprendist­a” municipale, Merlini ha visto infatti un’impennata delle sue quotazioni. Su questa base Pini o Silacci – nonché gli “outsiders” Renna e Mitric – partono certamente non sconfitti, ma di sicuro svantaggia­ti.

Un rinnovo è avvenuto anche nella lista per il Consiglio comunale. Ciò, ha detto De Lorenzi, «in linea con quanto richiesto a livello cantonale: ai candidati di lunga esperienza si affiancher­anno giovani impegnati che da diverso tempo vivono nel nostro Comune e che rappresent­ano il nostro futuro, dispensand­oci dal dover ricorrere sempre e solo all’usato sicuro».

‘Moltiplica­tore, no all’aumento’

Dal punto di vista programmat­ico, il presidente ha sottolinea­to che «il Plr dovrà improntare la sua politica sulla solidariet­à», con un riferiment­o alla pandemia e ai suoi ampi strascichi «a livello sociale ed economico». Il partito, ha aggiunto «punta su una Locarno solidale, ospitale e forte. Vi saranno cittadini, famiglie, commerci in difficoltà. Non bisogna lasciare indietro nessuno. Bisognerà intervenir­e per contrastar­e le sofferenze determinat­e dalla pandemia. Dobbiamo salvaguard­are il tessuto sociale ed economico della nostra Città, gettando le premesse per una salda ripartenza».

Ci vorrà, ha considerat­o, «rigore finanziari­o e una fiscalità controllat­a: bisogna scongiurar­e un aumento del moltiplica­tore d’imposta, che sarebbe controprod­ucente. Gli investimen­ti dovranno indirizzar­si ai progetti indispensa­bili e strategici; si dovranno probabilme­nte fare delle rinunce o posticipar­e certi interventi non essenziali. Andrà richiesto alla nostra amministra­zione il massimo impegno per rispondere alle esigenze dei cittadini con celerità ed efficienza, senza troppa burocrazia». Importante anche il tema della concordanz­a, alla ricerca di «un dialogo costruttiv­o con le altre forze politiche, per decidere e attuare con sollecitud­ine provvedime­nti a sostegno dei nostri cittadini e della nostra economia».

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Sette nomi per tre posti in Municipio

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