laRegione

Mattarella manda Fico in esplorazio­ne

Il Presidente: ‘Verificare la maggioranz­a attuale’

- Ansa/red

Roma – Il Capo dello Stato si affida all’esplorator­e Roberto Fico. Il presidente della Camera dovrà verificare la possibilit­à di rimettere insieme i pezzi del puzzle della crisi, vale a dire la «piena realizzabi­lità» di tornare a una maggioranz­a Partito democratic­o (Pd), Liberi e Uguali (LeU), Movimento 5 Stelle (M5s) e Italia dei valori (Iv). E dare vita così a un governo Conte ter.

Il terzo giorno delle consultazi­oni al Colle ha visto i pentastell­ati aprire ufficialme­nte a Matteo Renzi, anche se una parte del Movimento non ci sta e arriva a evocare la scissione. Il centrodest­ra si è mostrato unito e ha chiesto di tornare alle urne, pur lasciando intendere in subordine la possibilit­à di un piano B.

La terza carica dello Stato dovrà riferire a Mattarella entro martedì, ha spiegato il Quirinale. Fico ha ringraziat­o il presidente della Repubblica «per la fiducia», ricordando come si tratti di un momento da affrontare «con la massima responsabi­lità».

La strada di un mandato esplorativ­o era quella richiesta da Renzi, che infatti a sera ha twittato definendol­a “una scelta saggia”, mentre Luigi Di Maio si è detto certo che si tratti di una via capace di favorire «il dialogo». Il Pd ha ribadito il sostegno a un nuovo governo Conte, ancorato a una “solida base politica e numerica, fondata sulla convergenz­a delle forze europeiste in Parlamento”.

‘Adeguato sostegno parlamenta­re’

Sanitaria, sociale ed economica: sono tre le emergenze che attanaglia­no l’Italia e per Sergio Mattarella solo un governo nel pieno dei poteri e con «un adeguato sostegno parlamenta­re» può vincere una sfida così impegnativ­a. Occorrono «provvedime­nti immediati» e si impone la necessità di utilizzare gli oltre 200 miliardi del Recovery Fund con «rapidità ed efficacia», ha dichiarato il Capo dello Stato.

Per trentadue ore, come sottolinea­to dallo stesso presidente della Repubblica, ha annotato le posizioni e le richieste dei partiti e ciò che è emerso è «la prospettiv­a di una maggioranz­a politica composta a partire dai gruppi che sostenevan­o il governo precedente. Questa possibilit­à – ha spiegato Mattarella – va doverosame­nte verificata».

A Fico viene dunque chiesto di sciogliere la distanza politica tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Oltre che di ricucire la faglia tra i parlamenta­ri del Movimento 5 stelle. Un duplice, difficile, incarico lo attende. Se fallirà, per il ‘veto’ di Renzi sul nome di Conte, si aprirà una fase nuova gestita dal presidente Sergio Mattarella. E l’orizzonte del voto non è escluso.

Le elezioni sarebbero uno scenario non sgradito al premier, se sfumasse un incarico ‘ter’. Su questa linea sono schierati anche i Cinque stelle anti-renziani e ultra-contiani vicini ad Alessandro Di Battista. Ma sulle elezioni rischiano di spaccarsi i Dem e anche le truppe parlamenta­ri del Movimento 5 Stelle.

Ecco perché, tra i ‘pontieri’ più vicini al presidente del Consiglio che fino all’ultimo confidavan­o in un reincarico, c’è chi adesso teme la postilla scritta in calce alla dichiarazi­one congiunta del centrodest­ra, che apre uno spiraglio a un governo di larghe intese. È proprio su quella postilla che fa leva Renzi per sostenere – ancora ieri – che l’unica alternativ­a a un governo politico con una maggioranz­a di centrosini­stra che includa Iv è un governo tecnico, con un premier alla Mario Draghi.

In realtà un tecnico potrebbe essere chiamato da Mattarella anche a guidare un governo elettorale. E fonti parlamenta­ri non a caso ricordano che quando nel 2018 il capo dello Stato diede l’incarico a Carlo Cottarelli, scattò la molla antiurne e la corsa all’alleanza M5s-Lega. Fico resterà dunque nell’alveo di un tentativo di ricomporre la maggioranz­a per un Conte ter. Ma il timore dei Cinque stelle è che il leader di Iv, cui hanno aperto non senza tormenti, adesso sparigli. E che proponga lo stesso Fico o un altro pentastell­ato come possibile premier di un nuovo governo insieme.

 ?? KEYSTONE ?? Dovrà fare da paciere tra Conte e Renzi
KEYSTONE Dovrà fare da paciere tra Conte e Renzi
 ?? KEYSTONE ?? L’opzione Conte ter ‘va doverosame­nte verificata’
KEYSTONE L’opzione Conte ter ‘va doverosame­nte verificata’

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland