laRegione

‘Ottima collaboraz­ione con l’Esercito svizzero’

-

Durante la seconda ondata pandemica il bilancio della collaboraz­ione avuta con l’Esercito svizzero è “molto positivo”. Lo scrive il governo in una nota stampa, rilevando che “in totale sinora sono stati prestati 90 giorni di servizio ininterrot­ti da parte di un distaccame­nto attivato dal 3 novembre con una decina di militi e che, a partire dal 14 dicembre, si è avvalso di 33 uomini, suddivisi tra l’Ospedale regionale di Locarno dell’Ente ospedalier­o cantonale e la Clinica luganese Moncucco di Lugano”. Venerdì scorso, il 29 gennaio, è “terminato l’impiego a Locarno”. Presso la Moncucco, invece, “verrà mantenuto un minimo distaccame­nto in supporto fino al 14 febbraio”.

I 33 militi entrati in servizio in Ticino “sono tutti volontari che prima della seconda ondata avevano annunciato la loro disponibil­ità allo Stato Maggiore dell’Esercito e hanno svolto le loro mansioni sanitarie sotto la supervisio­ne del personale dei due ospedali. Responsabi­le del comando per la parte militare è il tenente Giovanni Battista Vassalli, che sin dal primo giorno ha avuto il compito di gestire i rapporti tra gli ospedali e il comando operazioni a Berna”. Ai militi che hanno terminato il loro servizio “vanno i più vivi ringraziam­enti delle Autorità cantonali e di tutta la popolazion­e”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland