A Rotterdam a maggio, in modalità anti-Covid
Nel 2020, l’Eurovision Song Contest fu cancellato, sostituito da una serata speciale chiamata ‘Eurovision: Europe Shine a Light’ trasmessa il 16 maggio, data in cui era prevista la finale. Oggi, a poco più di tre mesi dall’atto conclusivo, gli organizzatori dell’edizione 2021, prevista sempre a Rotterdam il 18, 20 e 22 maggio, escludono che il 65esimo concorso possa svolgersi “normalmente” e perciò concentreranno i propri sforzi su un evento che, a Rotterdam, garantisca il distanziamento sociale, mantenendo realisticamente sul tavolo la possibilità di rimodulare la formula nelle prossime settimane in base all’evoluzione della pandemia. Lo spiega in una nota l’Ebu, l’unione delle radio e tv pubbliche europee, in accordo con le emittenti olandesi Npo, Nos e Avrotros, e la città di Rotterdam.
In base allo scenario B, che è quello attualmente sotto la lente, tutti coloro che parteciperanno all’Eurovision Song Contest all’Ahoy Arena di Rotterdam saranno oggetto di rigorose misure di salute e sicurezza (compresi frequenti test Covid). Verrà rispettato un protocollo per proteggere artisti, delegazioni e troupe dentro e fuori dal sito. Le delegazioni che non potranno raggiungere Rotterdam, invieranno performance registrate dal vivo. Coloro che potranno recarsi a Rotterdam, invece, eseguiranno le loro canzoni dal vivo sul palco. Nove gli show previsti (6 prove generali, 2 semifinali e un gran finale).