Tre scenari. E un calo del Pil svizzero del 2,8%
I ricercatori hanno preso in considerazione tre scenari epidemiologici, valutati ognuno secondo tre modelli economici. Nel primo scenario si ipotizza che nei prossimi mesi potremmo infatti assistere alla conclusione delle campagne di vaccinazione nei Paesi ricchi, mentre gli altri Paesi restano fermi al palo; il secondo scenario aggiunge che, per contrastare il contagio, i Paesi in via di sviluppo impongano dei lockdown; nel terzo scenario, infine, si ipotizza un avvio, per quanto lento, delle vaccinazioni anche nei Paesi in via di sviluppo.
Dei tre modelli economici, il primo prende in considerazione solo il calo della domanda nei Paesi ancora colpiti dalla pandemia: i Paesi ricchi sarebbero quindi confrontati unicamente con un calo delle esportazioni, ma non delle importazioni di materie prime o prodotti intermedi e finiti. Nel secondo modello si prende in considerazione anche questo calo della produzione dei Paesi in via di sviluppo, considerando possibili compensazioni tra settori economici (se l’industria manifatturiera si trova a corto di acciaio, può accedere a parte di quello dell’edilizia). Il terzo modello non considera invece queste compensazioni interne possibili, almeno nel breve periodo. Per le economie avanzate lo scenario più favorevole, che è anche quello meno probabile, è quello in cui i Paesi in via di sviluppo sono senza vaccini e controllano la pandemia tramite lockdown che però non riducono la produzione. Anche così il danno per le economie avanzate ammonta a oltre 200 miliardi di dollari: cinque volte il budget previsto dall’Oms per portare a termine l’iniziativa Covax, 38 miliardi, e 18 volte il budget effettivamente disponibile di 11 miliardi.
Lo scenario più verosimile, con una lenta campagna vaccinale nei Paesi in via di sviluppo, lockdown e conseguente riduzione non compensabile delle esportazioni, prevede un costo globale di 3’763 miliardi di dollari, quasi la metà a carico delle economie avanzate. Questo scenario comporterebbe, per la Svizzera, un calo del Pil del 2,83%.