Paris e Feuz, in discesa la sfida mondiale è lanciata
Primo e secondo a Garmisch, favoriti a Cortina
«Prendo questo secondo posto molto volentieri». È un Beat Feuz soddisfatto, e poco importa se dopo le due vittorie consecutive sulla mitica Streif di Kitzbühel, nella discesa di Garmisch sia stato superato da un Paris che si è riproposto in grande spolvero. «Dominik oggi (ieri, ndr) era davvero il più forte ed è definitivamente tornato – ha commentato il rossocrociato a fine gara –; del resto, lo aveva già mostrato a Kitzbühel», dove l’italiano aveva conquistato un terzo posto nella prima discesa. Quello conquistato dal bernese è il ventesimo podio della squadra svizzera in questa stagione; il 51° in carriera per Feuz, di cui 39 in discesa. Nelle sei gare veloci di quest’inverno, è salito sul podio in quattro occasioni. Il quasi 34enne arriva dunque in piena fiducia ai Mondiali di Cortina (dall’8 febbraio).
Battuto di 0''37 da Dominik Paris sulla neve molle di Garmisch, il campione del Mondo 2017 di discesa rafforza il suo primo posto nella classifica di specialità. Ora precede Matthias Mayer (terzo ieri a tre centesimi da Feuz) di 48 punti e in calendario restano ancora due (Kvitfjell e Lenzerheide) o tre gare.
Il gran ritorno di ‘Domme’
Terzo nella classifica di discesa a 118 punti da Beat Feuz, Dominik Paris ha mostrato di essere di nuovo in grandissima forma, dopo che un anno fa si era procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro; e lo è nel momento migliore. Proprio alla vigilia dei Mondiali in casa. «Ci si batte per rientrare, ma non si sa a che livello si potrà tornare. Salire di nuovo sul gradino più alto del podio, è formidabile», ha commentato l’italiano dopo la sua prima vittoria di questo inverno, la quindicesima in discesa in carriera (come lo svizzero Franz Heinzer e l’austriaco Hermann Maier).
Il detentore del titolo mondiale in superG aveva iniziato la stagione in maniera piuttosto prudente, con il sedicesimo posto in superG e il decimo in discesa in Val d’Isère in dicembre. Sarà lui, con l’austriaco Matthias Mayer, l’avversario principale di Beat Feuz nella discesa di Cortina domenica 14.
Marco Odermatt si avvicina
Atteso soprattutto nel superG di oggi, pure Marco Odermatt arriva al Mondiale con il morale alle stelle. Il prodigio di 23 anni ieri ha chiuso ottavo a 1”12 dal vincitore, il miglior risultato in discesa della sua ancor giovane carriera. Note liete anche per Carlo Janka, che con il sesto posto sulla pista Kandahar di Garmisch ha eguagliato il miglior piazzamento della stagione nella disciplina (ottenuto nella prima discesa di Kitzbühel). Il grigionese, se sarà in giornata, ha ancora le qualità per puntare al podio a Cortina.