Bencic fatica ma la spunta Nadal vince, Lopez record
A Melbourne eliminati Teichmann e Laaksonen
Il secondo giorno degli Australian Open di Melbourne è stato difficile per il trio svizzero in azione. Jil Teichmann ed Henri Laaksonen hanno perso chiaramente; mentre Belinda Bencic ha festeggiato la sua prima vittoria in quasi un anno, sebbene con una certa fatica. «Sono lontana da come voglio giocare e da come sono in grado di giocare», ha affermato la sangallese dopo il successo ai danni di Lauren Davis (Wta 80) 6-3 4-6 6-1. Per Belinda è la prima vittoria in undici mesi. Domani l’attende un duello con l’esperta russa Svetlana Kuznetsova (Wta 37).
Nessuna chance per Henri Laaksonen, sconfitto 62 6-4 6-3 dall’italiano Salvatore Caruso (Atp 78). Battuta già una settimana fa dalla stessa avversaria in uno dei tanti tornei di preparazione, Jil Teichmann ha nuovamente subìto la legge della 16enne americana Cori Gauff, impostasi 6-3 6-2.
75 primi turni Slam di fila
Veterano del circuito con i suoi 39 anni, Feliciano Lopez (Atp 65) ha sconfitto 6-7 (1/7) 6-4 7-6 (7/4) 6-4 l’australiano Li Tu e ha così superato il 75esimo primo turno di fila in un torneo dello Slam. Non ne ha mai perso uno dal lontanissimo Roland Garros del 2002.
Di Slam ne ha vinti 20 (come Federer), Rafael Nadal. Nel mirino ha il 21esimo, ma per il momento deve ragionare giorno per giorno, a causa di problemi alla schiena che deve gestire. Il primo scoglio lo ha superato (6-3 6-4 6-1 al serbo Laslo Djere, Atp 56) ma non può dirsi certo sereno. «Non guardo oltre al prossimo match – ha spiegato Rafa –. Lavoro affinché la schiena non mi crei problemi. Ma non è andata benissimo, ho dovuto modificare il movimento, al servizio. Farò ii possibile per sopravvivere nel torneo e vincere».