laRegione

Bellinzona 2030, uno sguardo al futuro

- di Giuseppe Gianella, Bellinzona

Il preventivo 2021 della città di Bellinzona, presenta un disavanzo milionario e, è notizia qualche giorno fa, la popolazion­e residente a Bellinzona è cresciuta di sole 10 unità, arrivando a 44’056 persone. Tali dati sono sicurament­e poco incoraggia­nti.

Come può Bellinzona migliorare la sua attrattivi­tà e guardare il futuro con ottimismo? Occorre subito liberare il campo da ipotesi di aumento del moltiplica­tore, così come di tagli lineari della spesa o una rinuncia agli investimen­ti. Bellinzona deve saper scegliere a quali investimen­ti dare la priorità per il rilancio dell’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro che porteranno un indotto significat­ivo per l’economia locale e quindi all’aumento del gettito fiscale.

Per la Città, oggi ci sono tre macro aree di sviluppo: in primis il turismo, che con la piu che mai necessaria valorizzaz­ione dei Castelli permetterà un rilancio del settore. Ciò darà respiro e slancio alle attività economiche presenti sul territorio, come ristoranti, alberghi e negozi. In secondo luogo in ambito urbanistic­o e pianificat­orio occorre concretizz­are rapidament­e il grande progetto del Quartiere Officine, nel quale la Fondazione Agire ha deciso che si insedierà il polo di ricerca biomedica. Non c’è tempo da perdere, se non si vuole perdere il treno occorre definire come traghettar­e questi anni che ci separano dalla realizzazi­one di questo comparto, trovando già ora il modo di accogliere queste realtà.

In terzo luogo, Bellinzona deve affermarsi quale città di punta nel mondo delle scienze biomediche. Con l’inaugurazi­one dell’edificio che ospiterà l’Istituto di ricerca in biomedicin­a (Irb) e l’Istituto oncologico di ricerca (Ior-Iosi), come anche i lavoratori del Neurocentr­o, la città mette un ulteriore tassello nella creazione di un ecosistema economico che potrà portare l’arrivo o la nascita di nuove realtà nell’ambito della ricerca biomedica.

Ecco la mia ricetta, che non è miracolosa ma senz’altro attuabile, per una città che deve raccoglier­e il testimone di polo economico del Sopracener­i.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland