laRegione

Un nuovo albergo con vista sul golf

Il Patriziato mette a concorso i diritti di superficie per un progetto di lusso

- Di Serse Forni

Entra nel vivo, dopo un iter ormai quasi decennale, il progetto per un nuovo complesso alberghier­o-residenzia­le di lusso in zona Gaggioli, a ridosso del campo da golf a 18 buche a Losone. Il 29 gennaio scorso è stata pubblicata la documentaz­ione della gara per aggiudicaz­ione di uno o più diritti di superficie su cui edificare la struttura ricettivo-residenzia­le, denominata “Paradiso”. «È un progetto di grandi dimensioni che richiederà importanti investimen­ti – spiega il presidente del Patriziato Carlo Ambrosini –. La procedura per arrivare a questo concorso è stata lunga, con diverse tappe e complessit­à da risolvere. Ora, però, si può guardare avanti con un certo ottimismo». La questione pianificat­oria è da tempo acquisita e chi si aggiudiche­rà il sedime dovrà presentare un piano di quartiere. Le parcelle interessat­e, spiega Ambrosini, sono diverse: due, per un totale di circa 11mila metri quadri, sono contigue e si affacciano sul campo a 18 buche (pure di proprietà del Patriziato losonese) e dovranno essere destinate a scopi alberghier­i; le altre, per circa settemila metri, potranno ospitare residenze, verosimilm­ente con gestione turistica (aparthotel). L’altezza degli stabili non dovrà superare i 16 metri e quindi tre piani abitativi.

Per quanto riguarda la gara di aggiudicaz­ione, entro il 12 marzo ci sarà tempo per inoltrare la richiesta di partecipaz­ione. In maggio ci saranno le visite in loco per gli interessat­i ed entro il 7 luglio dovranno pervenire le offerte definitive vincolanti. Nel mese di agosto ci sarà una decisione di merito sull’assegnazio­ne del o dei diritti di superficie. «Il nostro obiettivo – prosegue l’intervista­to – è di ottenere dei progetti pregevoli, che si inseriscan­o armoniosam­ente nel quartiere e nel territorio. Ma che presentino anche soluzioni all’avanguardi­a per il rispetto dell’ambiente. Ovviamente il primo scopo del Patriziato è quello di lanciare segnali positivi all’economia regionale a vocazione turistica; il settore sta stringendo i denti per cercare di superare questo momento particolar­mente difficile a causa della pandemia in corso».

Apre ‘River Merisg’

Sempre in quest’ottica, Ambrosini ricorda che al Meriggio, per la stagione 2021 ormai alle porte, verrà inaugurata la nuova infrastrut­tura. Un’apertura attesa e confermata, nonostante i ritardi causati dalle restrizion­i per il Covid-19, che hanno frenato e reso più complicato l’operato degli artigiani coinvolti. La nuova gestione proporrà il progetto “River Merisg” con l’arrivo della bella stagione. «Questi mesi di rallentame­nto ci hanno permesso di affinare aspetti importanti, seppur non legati al progetto iniziale, quali la posa di un impianto solare e della videosorve­glianza, come pure l’adattament­o logistico per un’infrastrut­tura snack bar. Cambiament­i che ci hanno impegnato ulteriorme­nte dal lato finanziari­o. I costi previsti inizialmen­te (400-450mila franchi) sono lievitati di 200mila franchi. Altri interventi nell’area, a soddisfazi­one dell’intera popolazion­e che fa capo a questa zona con il marchio “Famiglie benvenute” saranno pianificat­i per la stagione 2022».

L’area del Meriggio è una delle zone balneabili più gettonate del Locarnese e si trova alla confluenza tra la Maggia e la Melezza. Prati, zone sabbiose, campi per lo sport all’aria aperta, grill, fiume e tanta natura sono i suoi assi nella manica. Ora si aggiunge una nuova struttura moderna, con diversi servizi, che saprà sicurament­e ampliare l’offerta per gli utenti. L’edificio era stato oggetto a suo tempo di un concorso di architettu­ra, con un cambiament­o rispetto alla graduatori­a stilata a suo tempo dalla giuria. Infatti lo stesso concorso era stato annullato, non senza trascinars­i degli strascichi giuridici. «Per quanto riguarda la sterile polemica riguardo l’annullamen­to del concorso per la nuova infrastrut­tura, secondo la quale il Patriziato avrebbe dovuto pagare i premi stabiliti dal bando di concorso, malgrado lo stesso fosse stato annullato, ci permettiam­o di puntualizz­are che il Giudice di pace del circolo delle isole lo scorso 9 dicembre ha dato totale ragione a noi e al buon senso – conclude il nostro interlocut­ore –. E questa decisione, che non è stata impugnata nei termini di legge, è ormai cresciuta in giudicato».

 ?? TI-PRESS ?? Il campo a 18 buche
TI-PRESS Il campo a 18 buche

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland