Gli Stati Uniti sono sulla buona strada
L’andamento del settore industriale statunitense rimane solido. Con un calo di 1,8 punti, a gennaio l’indice dei direttori degli acquisti Ism per il settore manifatturiero è sceso leggermente più del previsto. La battuta d’arresto di gennaio è stata solo la seconda flessione dall’inizio della ripresa economica negli Stati Uniti. Ciò è dovuto a una minore crescita delle entrate degli ordini e della produzione in corso. Con 58,7, tuttavia, si è ancora registrato un impressionante livello di indice. A dicembre il barometro aveva raggiunto il livello più alto degli ultimi tre anni.
Le prospettive di produzione a breve termine restano incoraggianti: gli ordini in arrivo continuano a crescere a un ritmo rispettabile e, non da ultimo, le imprese stanno assumendo di nuovo più manodopera. L’indice di occupazione, attestandosi a 52,6, è stato il più elevato dall’inizio della pandemia. Ciò indica che le imprese stanno rivalutando le loro prospettive con un po’ più di fiducia.
Anche per il settore dei servizi ci sono notizie positive: l’indice dei direttori degli acquisti è migliorato per il terzo mese consecutivo, salendo a 58,7 punti, il più alto da febbraio 2019. Gli ordini in entrata, che rappresentano una buona misura dell’attività futura, hanno raggiunto il livello più alto dal mese di luglio. L’occupazione ha di nuovo superato la soglia di 50, che demarca il confine tra crescita e contrazione.
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