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Il Chiasso frena lo Sciaffusa e può pure recriminar­e

I rossoblù dominano ma non vanno oltre il pari

- Di Emiliano Rossi

Da un mese a questa parte è tutto un altro Chiasso. Domina le partite, sfodera prestazion­i importanti, mette in difficoltà gli avversari. E spesso raccoglie meno di quanto merita, vedi la sfida di Zurigo, dove avrebbe meritato il colpaccio e vedi, con rammarico, la partita casalinga con lo Sciaffusa di Yakin. Raineri, che sovente ironizza dicendo di non aver mai battuto l’ex nazionale, questa volta ci è andato vicino. Nel match dei ritardi (se all’andata era stato il bus rossoblù ad avere problemi, ora è stato quello sciaffusan­o, con susseguent­e rinvio di mezz’ora), il Chiasso avrebbe potuto superare lo Xamax e avvicinare il Kriens, prossimo avversario. «Abbiamo dominato, sì, i ragazzi hanno giocato davvero un gran match. Corrono, si danno da fare su ogni pallone, vanno forte, ci e mi danno soddisfazi­oni, consci di dover raggiunger­e al più presto la salvezza», commenta il tecnico.

I suoi, con la stessa formazione di settimana scorsa, si sono resi subito pericolosi, prendendo in mano la partita. Prima Bahloul ha imbeccato Strechie, poi lo stesso numero 11 ha impegnato l’ex Da Costa. Il portiere ha compiuto un volo efficace anche su conclusion­e da fuori area di capitan Maccoppi, che ha scoccato un tiro forte e teso, poi Affoler, subentrato a Pavlovic infortunat­o, ci ha provato di testa (e se Strechie avesse messo il piede…). Insomma, si è andati in pausa sullo 0-0, ma lo Sciaffusa non ha mai impegnato Safarikas. E così, come l’andamento del match suggeriva, il Chiasso ha trovato il vantaggio: lancio dalla difesa di Conus su cui la difesa di Yakin si è fatta sorprender­e, Bahloul si è trovato davanti a Da Costa e questa volta lo ha battuto. I rossoblù non si sono accontenta­ti e hanno cercato senza trovarlo il 2-0 (grossa un’occasione sui piedi di Sifneos), lo Sciaffusa è cresciuto nel finale e si è fatto sentire con Prtajin, che dopo una chance mancata ha addomestic­ato il pallone all’81’ in area e ha trafitto Safarikas. «Fa male prendere un gol a dieci minuti dal termine? Ma no, è il calcio, si può segnare come subire anche al 90’ –, commenta filosofica­mente Raineri –. Peccato per le occasioni sbagliate nel primo tempo. Dopo il vantaggio, abbiamo cercato il 2-0 e man mano che non lo trovavamo sono subentrati quei fantasmi che ti fanno dire che se non segni magari poi il gol lo prendi tu. E così è successo». Per Raineri, non è un altro Chiasso. «C’è solo più consapevol­ezza. All’inizio avevamo calciatori che andavano e venivano, giocatori non in forma, da rigenerare, adesso siamo più quadrati, più convinti». Una questione mentale, insomma. Morganella, che sul gol preso si è scontrato con Dixon, parla di un Chiasso che ha concesso poco ai gialloneri, contrastan­doli bene fisicament­e e imponendo il suo gioco.

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TI-PRESS/CRINARI Sofian Bahloul, autore del gol del vantaggio

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