‘La discussione si svolga in maniera ordinata’
La ‘Regione’ ha interpellato anche il Dipartimento educazione, cultura sport. Dal suo direttore, il consigliere di Stato Manuele Bertoli, arriva una presa di posizione scritta: “Innanzitutto non posso che stigmatizzare la confusione fatta dal sig. Mozzini e/o dal vostro giornale tra la sua funzione di vicedirettore del Centro professionale tecnico di Bellinzona e la sua posizione di candidato alle prossime elezioni politiche comunali. La discussione sui contenuti formativi presso il sedime oggi occupato dalle Officine deve tenere conto di molti aspetti, ma deve svolgersi in maniera ordinata, evitando di confondere ruoli e funzioni. Sono convinto che la politica comunale e cantonale, con il supporto delle analisi tecniche, saprà coniugare al meglio le possibilità logistiche offerte dal luogo, la presenza del parco dell’innovazione e la formazione connessa con questo contenuto, ma per ora è troppo presto per esprimermi nel merito”. La ‘Regione’ respinge l’insinuazione ribadendo di aver dato voce a un addetto alla formazione professionale (vicedirettore Centro professionale tecnico) che, in modo qualificato e approfondito ed esulando dalla candidatura, contribuisce ad arricchire il dibattito su ‘cosa’ le varie componenti della società desiderano si concretizzi nel nuovo comparto. Non per nulla tra dicembre e gennaio la Città di Bellinzona ha aperto una consultazione pubblica incentrata sul mandato di studio in parallelo e sul progetto scelto ‘Porta del Ticino’.