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Lavanderie e ambiente: le disposizio­ni federali

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“Lavanderie chimiche e ambiente": si intitola così la scheda informativ­a messa a punto dal Dipartimen­to del territorio e rivolta in particolar­e agli operatori del settore. Scaricabil­e dal sito www.ti.ch/acqua,la scheda, spiega il Dipartimen­to, concretizz­a le disposizio­ni federali in materia di protezione dell’aria, delle acque e dei rifiuti nell’ambito delle lavanderie chimiche. “L’impiego di un solvente organico al posto dell’acqua offre degli apprezzati vantaggi specialmen­te in caso di lavaggio di capi particolar­i (miglior pulizia e rispetto delle peculiarit­à del tessuto), ma implica anche dei rischi per l’ambiente, vista la pericolosi­tà delle sostanze utilizzate – afferma il Dt –. Fino a una decina di anni fa il solvente più in voga era il percloroet­ilene, mentre recentemen­te si sono affermati i solventi idrocarbur­ici esenti da cloro che, rispetto al loro predecesso­re, presentano indubbi vantaggi ecologici, anche se non possono dirsi innocui per l’ambiente. Le emissioni nell’aria e nelle acque di questi solventi “devono essere evitate e le lavanderie chimiche sono chiamate ad adottare sui loro impianti una serie di accorgimen­ti tecnici che ne permettano la trattenuta”. In Ticino “sono attive attualment­e una cinquantin­a di lavanderie chimiche, di cui la metà circa lavora ancora con percloroet­ilene, mentre l’altra metà impiega solventi idrocarbur­ici esenti da cloro”.

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