Dal Covid un lungolago più a misura d’uomo
La politica di ottimizzazione degli spazi pubblici sul lungolago adottata dal Municipio di Muralto la scorsa estate a sostegno di bar e ristoranti compirà presto un passo in avanti, passando da quelli che sono stati provvedimenti temporanei a una pianificazione definitiva. Si vuole infatti fare tesoro del successo registrato nell’estate del 2020, quando, per aiutare la ripresa turistica dopo il primo lockdown causato dall’emergenza Covid-19, il Municipio varò norme in tempi record che permisero ai locali di disporre di maggiore spazio sfruttando il lungolago, superando dunque la cesura rappresentata dalla strada fino a quel momento. Modifiche che, riuscendo a mantenere una soddisfacente convivenza con il traffico veicolare, pedonale e ciclabile, raccolsero reazioni particolarmente positive da parte degli esercenti, dei turisti e dalla stessa popolazione.
Il Municipio ha quindi deciso di avviare un’azione politico-amministrativa che punti a consolidare queste potenzialità di abbellimento e sfruttamento degli spazi lungo l’ampia fascia a lago che caratterizza il lungolago muraltese, un vero e proprio parco verde che si snoda tra l’area urbana e il Verbano. “I concetti architettonici sono in fase di studio e a tal proposito saranno coinvolti i diretti interessati, ristoratori e proprietari dei locali, per raccogliere esperienze e suggerimenti”, spiega il sindaco Stefano Gilardi, che cura questo dossier insieme alla vice sindaco Anna Maria Sury e al municipale Renato Canziani. L’idea di fondo è quella di creare nuovi plateatici e/o terrazze, integrandoli al meglio con il verde pubblico e il concetto di passeggiata a lago. Spunti emersi da una situazione difficile che l’attuale amministrazione intende cogliere al volo tramutandoli in progettualità e quindi, a lungo termine, nel miglioramento costante delle opportunità di sviluppo economico e della qualità della vita. L’obiettivo è quello di essere pronti in vista della fine delle limitazioni imposte dall’epidemia. Nelle prossime settimane sarà convocata una riunione con gli operatori privati del settore turistico. Seguiranno i piani d’intervento e i relativi messaggi municipali.