laRegione

Il delitto approda in aula penale

-

Il 34enne austriaco accusato di aver picchiato a morte Matteo Cantoreggi comparirà di fronte a una Corte delle Assise criminali di Lugano nel prossimo mese di maggio, come anticipato dalla Rsi. Pesanti le ipotesi di reato formulate dalla procuratri­ce pubblica Valentina Tuoni che lo ha rinviato a giudizio: assassinio, omissione di soccorso e infrazione e contravven­zione alla legge federale sugli stupefacen­ti. Il delitto è avvenuto in una camera della pensione La Santa di Viganello la sera del 17 dicembre 2019. La Corte sarà presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. Il 34enne, che sta già espiando anticipata­mente la pena, non potrà beneficiar­e di alcuna scemata imputabili­tà. La perizia psichiatri­ca ha accertato che, la sera dei fatti, era perfettame­nte in grado sia di valutare il carattere illecito dei propri atti, sia di agire di conseguenz­a nonostante fosse tossicodip­endente. Dopo avere ripetutame­nte colpito Matteo con calci e pugni, lo trascinò nella sua stanza, dove il 35enne morì diversi minuti più tardi, a causa del sangue confluito nelle vie respirator­ie. Il prossimo 9 marzo, di fronte a una Corte delle Assise criminali di Lugano presieduta da Mauro Ermani comparirà invece la donna che diede fuoco alla pensione di Viganello il 28 dicembre 2019, pochi giorni dopo, perché scioccata dalla morte dell’amico. È accusata di tentato omicidio e incendio intenziona­le.

 ?? TI-PRESS ?? La pensione dove avvenne il delitto
TI-PRESS La pensione dove avvenne il delitto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland