‘In linea con il piano degli investimenti’
L’Mps accusa la Città: “Se le autorità politiche luganesi avessero veramente a cuore le sorti del Fc Lugano e dei ragazzi che praticano il calcio, si sarebbero date la pena di elaborare e presentare un piano alternativo, diametralmente opposto a quello esclusivamente immobiliare in discussione. E invece nulla. Solo la cattedrale nel deserto da 350 milioni di franchi (almeno)". Incompetenza o compiacenza? Oppure entrambe? La cifra è oltremodo esagerata. «Una cifra inventata – precisa la municipale socialista –. Se si considera tutto sono 270 milioni ai quali occorre dedurre gli introiti derivanti dai diritti di superficie, quindi stiamo parlando di 220 milioni di franchi distribuiti su trent’anni, dopodiché la Città continuerà a incassare dai diritti di superficie. Il tutto è in linea con il piano degli investimenti della Città che prevede 50-60 milioni all’anno». Zanini Barzaghi rimanda al mittente l’accusa di operazione speculativa e insostenibile finanziariamente con un onere annuale di 10,8 milioni di franchi per 27 anni: «Il tutto sarà sotto il controllo della Città, l’operazione è senz’altro sostenibile. Il rischio è condiviso fra la Città e il partner privato. Abbiamo già realizzato il Lac con un Ppp, ora Lugano deve osare e guardare avanti, altrimenti la città andrà verso il declino».