Carte da podio
Oggi e domani gli slalom chiuderanno il Campionato del Mondo. Nelle donne, la svizzera ha due carte da giocare per puntare a una medaglia. Una è Wendy Holdener, che finora a Cortina ha masticato amaro. Nonostante un ‘solo’ podio (terzo posto a Flachau), la 27enne di Unteriberg in stagione non ha mai fatto peggio di un sesto posto in slalom; e questo benché frenata da un infortunio durante la preparazione. L’altro asso rossocrociato è Michelle Gisin, che quest’inverno si è issata ai vertici della disciplina (vittoria a Semmering e altri due podi), nella quale con Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova e Katharina Liensberger figura tra le favorite per una medaglia iridata. Il quartetto elvetico è completato da Mélanie Meillard e Camille Rast, che non avranno nulla da perdere.
In campo maschile i pretendenti al titolo sono parecchi, visto che in stagione ci sono stati ben sette vincitori diversi. Tra questi Ramon Zenhäusern, uno degli atleti svizzeri che possono puntare a una medaglia. Sulle spalle del vicecampione olimpico, però, c’è il peso dello specialista che ha diritto a una sola chance. Deludente quest’anno, Daniel Yule (preferito a Sandro Simonet e Tanguy Nef) ha l’occasione, oltre alla classe, per riscattarsi. Attenzione anche a Luca Aerni, capace di manche strepitose, ma che ancora a volte si lascia tradire dalla foga. Il quarto nome è quello di Loïc Meillard, che affronterà la gara tra i paletti stretti con nelle gambe la fatica di due settimane di competizioni e una certa delusione per la medaglia mancata in gigante; ma anche con due bronzi mondiali già al collo (in combinata e nel parallelo).