laRegione

Posta plurilingu­e rimandata in italiano

-

Berna – In occasione della Giornata internazio­nale della lingua madre – il 21 febbraio – La Posta celebra il suo plurilingu­ismo, concedendo­si però anche un po’ di autocritic­a: italiano e francese sono poco rappresent­ati nei ruoli di comando dell’azienda. Alla Posta – si legge in un comunicato ufficiale – lavorano 56mila persone e sono rappresent­ate ben 76 lingue madri diverse. Una diversità evidente nel centro lettere di Zurigo-Mülligen, dove 1’100 collaborat­ori parlano 38 lingue diverse: dal serbo al portoghese, dal finlandese all’urdu. Tuttavia, si può sempre migliorare. Per essere un vero specchio della realtà elvetica, La Posta dovrebbe avere più rappresent­anti della lingua italiana e francese nei quadri dirigenti, sostiene il direttore generale Roberto Cirillo, citato nella nota: “Soprattutt­o a livello managerial­e (...) non riflettiam­o ancora la diversità linguistic­a della Svizzera”.

All’inizio del 2019, la percentual­e di collaborat­ori di lingua italiana o francese nei livelli superiori del management si attestava appena al 4,5% rispetto al 95,5% dei collaborat­ori di lingua tedesca. L’obiettivo di Cirillo è portare questa quota almeno al 20%: “Il francese e l’italiano devono essere allo stesso livello del tedesco. Ad esempio organizzia­mo sempre più eventi informativ­i interni nelle altre lingue nazionali e offriamo ai collaborat­ori la possibilit­à di cambiare temporanea­mente lavoro superando i confini linguistic­i”. Un’operazione che sta già dando i suoi frutti: alla fine del 2020 la percentual­e di dipendenti di lingua francese o italiana nei livelli superiori del management aveva già superato il 7%.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland