L’aggregazione divide: no di Personico e Pollegio
Queste le decisioni dei quattro Consigli comunali
Pollice verso dei Consigli comunali alla fusione con Bodio e Giornico, dove a larga maggioranza i legislativi hanno invece preavvisato favorevolmente il progetto.
Consigli comunali riuniti ieri sera per dare l’avallo politico al Comune di Sassi Grossi. Condividendo l’idea che l’aggregazione della Bassa Leventina sia una via indispensabile per il rilancio della regione, i legislativi di Bodio e Giornico si sono detti favorevoli alla nascita del nuovo ente locale, approvando la relazione finale redatta dalla Commissione di studio chinatasi sulla fusione a partire dal 2013. A Pollegio la votazione ha invece dato esito negativo: decisivo il no espresso in maniera compatta dalla forza politica di maggioranza rappresentata da Ps e Indipendenti, che ha prevalso sul voto favorevole di Lega, Ppd e Indipendenti. A Personico il legislativo si è schierato contro il Municipio, opponendosi alla fusione al termine di una lunga discussione. Ricordiamo che, a differenza degli altri tre esecutivi, quello di Pollegio (seppur non all’unanimità) aveva preavvisato negativamente la trattanda con un messaggio municipale contrario all’aggregazione.
Questo il conteggio dei voti dei quattro Consigli comunali: a Bodio 16 favorevoli e 2 astenuti; a Giornico 17 favorevoli (unanimità); a Personico 5 favorevoli e 14 contrari; a Pollegio 8 favorevoli, 11 contrari e un astenuto. Per quanto riguarda i prossimi passi, l’iter prevede dapprima l’invio al Consiglio di Stato dei preavvisi dei legislativi e degli esecutivi, al quale seguirà il coinvolgimento della popolazione con la votazione consultiva prevista in autunno. Sarà poi la volta della decisione governativa da sottoporre al Gran Consiglio, il cui giudizio sarà impugnabile con ricorso e referendum. A Pollegio e a Personico la popolazione sarà comunque chiamata alle urne, non avendo il Consiglio comunale approvato una risoluzione per chiamarsi fuori dal progetto.