laRegione

La metà dei Cantoni vuole accelerare

-

Berna – I Cantoni sostengono la proposta del Consiglio federale di allentare gradualmen­te le misure di protezione contro il Covid per evitare, per quanto possibile, un effetto yo-yo di aperture-chiusure. Quattordic­i Cantoni aderiscono alla strategia governativ­a, altri 11 e la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (Cds) approvano in parte, mentre un Cantone rifiuta in toto le proposte. Molti Cantoni affermano che la ristorazio­ne, il turismo e l’industria degli eventi hanno bisogno di più sicurezza nella pianificaz­ione. Una stretta maggioranz­a vuole che le aree esterne dei ristoranti possano riaprire il 1° marzo anziché il 1° aprile come proposto dal Consiglio federale. Si dovrebbero però applicare condizioni rigorose (tutti gli ospiti seduti, limite di quattro persone per tavolo ecc.). Se la Confederaz­ione decidesse altrimenti, bisognereb­be almeno aprire le terrazze nei comprensor­i sciistici, come avviene già in alcuni cantoni fra cui Ticino e Grigioni. Diversi Cantoni sono favorevoli anche alla riapertura di strutture culturali e ricreative come teatri o cinema con limiti di capacità a partire dal 1° o dal 15 marzo. Il Consiglio federale ha proposto la settimana scorsa di procedere a tappe consentend­o di riaprire dal 1° marzo negozi, musei, zoo e aree esterne di strutture per il tempo libero e autorizzan­do gli incontri all’aperto con 15 persone. Una decisione è attesa per domani.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland