Al Ticino lo studio sugli effetti collaterali
Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, ha definito l’Istituto di scienze farmacologiche della Svizzera italiana dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) quale centro di riferimento a livello nazionale per l’analisi e la valutazione dei casi di effetti collaterali ai vaccini Covid-19. Questo importante incarico, si fa sapere in una nota, si affianca a quello conferito di recente al primario e direttore medico e scientifico dell’istituto, professor Alessandro Ceschi, quale unico esperto esterno a Swissmedic nella task-force sulla sicurezza dei vaccini. L’istituto si occuperà degli aspetti di sicurezza dei vaccini Covid-19, “analizzando in modo rigoroso e dettagliato i casi di reazioni avverse provenienti dalle varie regioni del Paese e notificati dagli operatori sanitari o dai cittadini stessi nell’ambito del sistema svizzero di farmacovigilanza, che è stato potenziato per l’emergenza sanitaria”. Questo lavoro, svolto in stretta collaborazione con Swissmedic e in concerto con le autorità regolatorie internazionali corrispondenti, “è essenziale per garantire che le conoscenze sulla sicurezza dei vaccini continuino a progredire e a essere affinate, a beneficio dei cittadini e della comunità”, si fa notare.