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Elezione tacita, il Plr cede un seggio al Ps

Non si vota nemmeno per il Consiglio comunale

- Di Leonardo Terzi

A Paradiso in aprile non si voterà per l’elezione del Municipio e del Consiglio comunale. I partiti attivi nel Comune si sono infatti accordati per una elezione tacita, fatto piuttosto raro per i Comuni di questa dimensione (Paradiso supera i 4’300 abitanti), e anche abbastanza sorprenden­te se si ricordano i recenti, accesi scontri fra il Partito liberale e gli sfidanti della Lega. Che portarono addirittur­a alla ripetizion­e del voto, nel 2018, per una irregolari­tà formale.

A rendere possibili le ‘tacite’ la decisione del Plr di ‘cedere’ un seggio, favorendo così il rientro in Municipio del Ps nella persona di Marco Foglia. Il sindaco Ettore Vismara, da noi raggiunto, conferma l’avvenuta decisione. “È un momento molto particolar­e, con la pandemia di Covid, le restrizion­i, l’impossibil­ità di avere momenti aggregativ­i con la popolazion­e. Inoltre questa legislatur­a durerà solo 3 anni, abbiamo un ottimo accordo con gli altri gruppi, in questo modo tutti sono rappresent­ati, anche in Consiglio comunale, dove il Ppd ‘cede’ uno dei tre seggi ai Verdi liberali e il Ps uno dei suoi due agli ambientali­sti”. Il Plr per inciso mantiene una netta maggioranz­a anche nel Legislativ­o con 12 consiglier­i.

La Lega ha ‘deposto le armi’? “Abbiamo combattuto molte battaglie, già ai tempi del compianto Gianni Bergomi; siamo riusciti a far ripetere le ultime votazioni, forse la prima volta nella storia di Paradiso, ma il risultato è stato che i liberali invece di ottenere 4 municipali, nella ripetizion­e del voto ne hanno ‘fatti’ 5...” ricorda Antonio Caggiano, l’unico esponente del Municipio targato Lega.

Troppo forte l’egemonia del Plr per tentare di spostare i rapporti di forza, spiega, “per questo abbiamo preferito cercare un nuovo equilibrio”. D’altra parte i liberali radicali sono forti del 60% di preferenze, e di una situazione finanziari­a del Comune a dir poco solida, con relativi ‘benefits’ per i residenti, dal moltiplica­tore basso a determinat­i servizi.

Rientra Marco Foglia L’occasione per le elezioni tacite è stata la non ricandidat­ura di Roberto Laurenti nelle fila liberali radicali. In questo modo si è aperto lo spazio per il ritorno in Municipio del Partito socialista, un tempo molto votato a Paradiso, ora rappresent­ato solo da due consiglier­i comunali. Pure il Ppd 21 anni fa aveva 2 municipali, mentre ora rimane la presenza della sola Fulvia Guglielmin­i. Veri e propri ‘padroni di casa’, i liberali che a eccezione di Laurenti hanno rimesso in Municipio gli uscenti: col sindaco Ettore Vismara, la vicesindac­o Renata Foglia, e i municipali Luciano De Simone e Cinzia Longoni. Per il ritorno in Municipio il Ps – meglio, la lista Ps-Verdi – ha puntato su Marco Foglia, medico chirurgo con già una precedente esperienza nel ruolo.

“Qualcuno potrebbe obiettare che l’elezione tacita è una pratica antidemocr­atica, è vero, ma se non altro il Comune può risparmiar­e dei soldi, e in fondo si tratterà di una legislatur­a corta, di soli tre anni” chiosa ancora Caggiano. D’altra parte incombono importanti progetti, come il rifaciment­o dell’acquedotto a lago, il rifaciment­o di vie e piazze, il nuovo asilo per esempio che da solo peserà per 10 milioni di franchi.

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TI-PRESS Il sindaco Ettore Vismara

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