Funicolare Monte Brè In attesa del rilancio
L’impiano di risalita al Monte Brè necessita di un piano di sviluppo. È il consigliere comunale Rodolfo Pulino (Lega) a ribadirlo, ricordando una clausola fra la Città di Lugano e la Funicolare Cassarate Monte Brè Sa, approvata dal Consiglio comunale (Cc) nel 2017 e che richiede appunto l’elaborazione di una strategia di sviluppo entro due anni. Di anni da allora tuttavia ne sono trascorsi il doppio, ma il Municipio non ha presentato una strategia.
E infatti, ricorda il consigliere comunale, “la mancanza di un piano di sviluppo e di conseguenti investimenti ha ripercussioni negative sull’intero comprensorio e non aiuta la società a crescere e a potersi reggere sulle proprie gambe”. Ciononostante, in seguito alla ricapitalizzazione della società –di cui Lugano è ormai azionista di maggioranza assoluta – quattordici anni fa e all’acquisto del ristorante in vetta undici anni fa, la Città sostiene la Sa in maniera importante. Nel 2017 è stato votato un contributo annuo di 375’000 franchi per il periodo 2016-20.