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Ok ai ristoranti aperti come mense

Solo a pranzo per alcune categorie di lavoratori

- Ats/red

Berna – I ristoranti possono aprire a mezzogiorn­o come mense aziendali. Lo indica l’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) che ha informato i Cantoni sulle condizioni da rispettare per autorizzar­e tali ritrovi pubblici a servire pasti a pranzo.

L’accesso ai ristoranti – che sarà possibile dalle 11 alle 14 – va riservato esclusivam­ente ai lavoratori del settore agricolo ed edile, nonché agli artigiani e a chi esegue lavori di montaggio. I datori di lavoro devono annunciare preventiva­mente i loro dipendenti e nei locali vige l’obbligo della mascherina, tranne al tavolo. Devono essere rispettate le regole di distanziam­ento e anche registrati i dati di contatto di tutti i presenti. La richiesta di aprire i ristoranti a mezzogiorn­o come mense era stata formulata a inizio mese dalla Commission­e dell’economia del Consiglio nazionale. Il disciplina­mento è stato elaborato dall’Ufsp d’intesa con le parti sociali. I Cantoni che intendono autorizzar­e l’apertura possono disciplina­re la materia con una decisione generale indirizzat­a alle strutture della ristorazio­ne.

In una nota, il sindacato Syna ricorda di aver richiamato l’attenzione sulla questione dei pasti nell’edilizia sin dall’inizio del semiconfin­amento. Gli operai che lavorano nei grandi cantieri possono generalmen­te consumare pasti in locali riscaldati messi a disposizio­ne dal datore di lavoro. Ben diverso il discorso nel settore delle installazi­oni e finiture: elettricis­ti e pittori per mangiare devono rifugiarsi in gelidi scantinati ghiacciati attorno a stufette elettriche.

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KEYSTONE C'è l'obbligo di prenotare in anticipo i locali

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