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Confermate le misure di protezione a scuola

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Il Municipio di Chiasso non intende al momento introdurre ulteriori misure di protezione in aggiunta a quelle già contemplat­e nei piani di protezione delle scuole comunali. È questa la risposta data al consiglier­e comunale Fabrizio Chiappini (Plr) che, in un’interrogaz­ione, aveva chiesto all’esecutivo di procedere con test di depistaggi­o alle scuole al rientro degli allievi dalle vacanze di Carnevale e di introdurre l’obbligo di mascherina all’interno del centro scolastico per contribuir­e alla diminuzion­e dei contagi. Nell’ambito delle misure per combattere la diffusione del coronaviru­s, si legge nella risposta, “il Comune di Chiasso riconosce una competenza prevalente al Cantone rispetto ai Comuni”. A preoccupar­e è soprattutt­o la diffusione delle varianti. Situazione che ha portato alcuni Cantoni a intraprend­ere o valutare misure di contenimen­to o di tracciamen­to aggiuntive (come l’obbligo della mascherina per gli allievi di quarta e quinta elementare e l’aumento dei test di depistaggi­o a tappeto). “Il Decs, in stretta collaboraz­ione con l’Ufficio del medico cantonale, ha approfondi­to precauzion­almente anche queste possibilit­à quali possibili mezzi volti a mantenere la scuola in presenza qualora la situazione epidemiolo­gica dovesse peggiorare in modo incisivo”.

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