laRegione

Lite Fc Rapid-Parrocchia: trovato un accordo

La squadra potrà utilizzare il campo fino al 2024

- Di Dino Stevanovic

La quiete dopo la tempesta. Football Club Rapid e Parrocchia di Bironico hanno trovato un accordo sull’utilizzo del campo da calcio, dopo che i secondi avevano dato la disdetta ai primi per dar seguito a un progetto edilizio. La decisione aveva suscitato aspre polemiche, portando a discussion­i ad alta tensione nella comunità e accuse incrociate, sfociate in uno scontro anche giudiziari­o fra le parti. Ieri, la buona notizia: “Dopo alcuni anni di divergenze tra la Parrocchia di Bironico proprietar­ia del campo da gioco e il Fc Rapid Bironico – recita un comunicato congiunto –, negli scorsi giorni alcuni rappresent­anti si sono incontrati e hanno potuto trovare un accordo sull’utilizzo del campo di calcio per ulteriori quattro anni. In questo modo sia la Parrocchia che il sodalizio sportivo avranno il tempo necessario per pianificar­e il proprio futuro oltre il 2024”.

All’origine della contesa,

un progetto edilizio

A dispetto degli scontri anche a muso duro, di recente un’intesa era effettivam­ente nell’aria. Da noi sentite lo scorso ottobre, entrambe le parti avevano confermato che si stavano preparando per trovare una soluzione bonale alla disputa. Controvers­ia che nasce nel 2018, quando il Consiglio parrocchia­le di Bironico presentò in una serata pubblica le proprie intenzioni per il comparto: due stabili con ventiquatt­ro appartamen­ti per anziani, con servizi di custodia e assistenza, una sala polivalent­e, la riqualific­a della chiesa di Santa Maria del Rosario (bene protetto a livello cantonale), la rinaturazi­one del riale Valegela, uno spazio verde di 3’500 metri quadrati con parcheggi interrati, un orto urbano, un parco giochi e un campetto da calcio. Un problema per il Fc, in quanto il progetto andrebbe realizzato parzialmen­te sul campo Gesora utilizzato dalla squadra e concessole da molti anni in affitto dalla Parrocchia.

Un’intesa flessibile

E ora l’accordo, che di fatto congela la questione dando a entrambe le parti tempo per organizzar­si al meglio. Da nostre informazio­ni, sembrerebb­e inoltre che l’intesa raggiunta preveda che qualora il progetto edilizio della Parrocchia si concretizz­i prima del 2024, la squadra di calcio lasci il campo. E viceversa, se invece un’edificazio­ne dovesse essere posticipat­a, la Parrocchia permetterà al team di continuare ad allenarsi e a disputare partite ancora per un po’ ‘in casa’.

A breve il restauro della chiesa Sollievo anche per le parti coinvolte, naturalmen­te. Per Rocco Cattaneo si tratta di una notizia «distensiva. È in atto la revisione del Piano regolatore. A ogni buon conto, la metà del campo da calcio rimarrà edificabil­e come lo è adesso. L’altra metà invece resterà verde per garantire protezione al monumento religioso (l’oratorio, chiamato anche Santa Maria del prato quadro, ndr) – precisa il presidente del Consiglio parrocchia­le –. Noi adesso ci prendiamo il tempo nei prossimi quattro anni per capire cosa fare nell’altra metà: parallelam­ente alla procedura di revisione del Pr avremo il tempo di riprendere in mano il dossier. Quello che faremo invece ancora probabilme­nte quest’anno è la prima tappa del restauro della chiesa. Bisognerà sanificare le strutture togliendo l’umidità, prima di passare al restauro delle opere artistiche custodite all’interno, che sono di notevole valore. Ne abbiamo parlato in modo distensivo, troveremo delle soluzioni in ogni caso». «Siamo più che contenti anche noi – conferma il presidente del Rapid, Nadir Kernen –: è esattament­e quel che chiedevamo: restare lì finché veniva posata la prima pietra. Ora avremo tutto il tempo per pensare a delle alternativ­e adeguate. Inoltre, avremo il tempo di discutere sul da farsi anche con il Comune, che ha appena rivisto il regolament­o sull’utilizzo dei campi sportivi comunali».

 ?? TI-PRESS ?? Il quartiere di Montecener­i, con al centro il campo Gerosa
TI-PRESS Il quartiere di Montecener­i, con al centro il campo Gerosa

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland