Borradori: ‘Che prevalga la forza delle idee’
Un clima diverso e più sereno rispetto a quello alimentato da alcuni tifosi inscritti al gruppo privato, si respira all’interno della commissione della Gestione. Interpellato da ‘laRegione’ il sindaco di Lugano Marco Borradori invita alla calma: «È importante che i tifosi sostengano il progetto ma le minacce non vanno bene, né da una parte, né dall’altra. Cercheremo di creare un contatto». L’animato confronto non deve trasformarsi in guerra di religione. «Il Municipio farà la propria parte in maniera pragmatica cercando convergenze ma presentando al Consiglio comunale i due messaggi che riteniamo fondamentali per il futuro di Lugano. Se poi verrà lanciato un referendum, questo rientra nel gioco democratico, noi faremo valere i nostri argomenti. L’auspicio è che il confronto resti civile e democratico e invito tutti a far prevalere la forza delle proprie idee». Intanto, il Municipio ha preso posizione in merito ai sette emendamenti che verranno proposti dal Gruppo Ps e Pc nella seduta di Consiglio comunale del 29-30 marzo quando si deciderà sui due messaggi. Una posizione, quella dell’esecutivo cittadino, aperta al confronto per trovare convergenze, perlomeno sulla maggior parte delle richieste. L’obiettivo, come ci conferma il presidente della Gestione Lorenzo Beretta Piccoli (Ppd), è quello di cercare una strada che possa essere percorribile a tutti per limitare i rapporti commissionali a due. Uno, lo ricordiamo, è favorevole al progetto di Polo sportivo e degli eventi a Cornaredo e alla creazione di un centro sportivo in zona Maglio, in territorio di Canobbio, e verrà sottoscritto dai membri della Lega dei ticinesi, del Ppd e di una parte del Plr. L’altro è più critico e riprende lo spirito della mozione firmata dal alcuni liberali poi trasformata in interpellanza che chiede di realizzare prima le infrastrutture sportive, poi il resto. Una soluzione già bocciata dall’esecutivo, secondo cui significherebbe mandare all’aria tutto il progetto e l’accordo di partenariato pubblico-privato sottoscritto con il gruppo Hrs e Credit Suisse.