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Wawrinka e Bencic ko, avanti la Vögele

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È durata ben poco l’avventura di Stan Wawrinka (Atp 20) al torneo di Rotterdam, che aveva conquistat­o nel 2015. Reduce dalla cocente eliminazio­ne contro l’ungherese Fucsovic al secondo turno dell’Australian Open (match nel quale non ha sfruttato tre match point), il vodese in Olanda si è inchinato d’entrata al russo Karen Khachanov (21), impostosi 6-4 7-5 in poco più di un’ora e mezza di gioco (1h32’). Pur facendo valere per lunghi tratti la sua potenza e il suo gioco offensivo, il 35enne di Saint-Barthélemy ha commesso troppi errori, in particolar­e rispondend­o alle seconde palle dell’avversario, che dal canto suo ha fatto la differenza rubando il servizio al rossocroci­ato all’inizio del primo set (per portarsi sul 2-1) e nel finale del secondo (6-5). Wawrinka dovrebbe tornare in campo tra due settimane a Dubai, ultimo appuntamen­to – avendo rinunciato al Masters 1000 di Miami – prima di abbordare la stagione sulla terra rossa.

La sangallese fuori a Doha, l’argoviese agli ottavi a Lione

In campo femminile si è subito concluso anche il percorso di Belinda Bencic (Wta 12) al Qatar Open di Doha, dove la sangallese è stata superata in due set (6-4 6-1) dalla statuniten­se Madison Keys (19) al termine di un match durato poco più di un’ora (68’). Appena tre giorni (di cui uno passato in isolamento) dopo la finale persa contro la polacca Swiatek (15) ad Adelaide, la 23enne di Flawil è risultata troppo vulnerabil­e sul secondo servizio, con il quale ha conquistat­o la miseria di 7 punti sui 28 giocati. Troppo per poter sperare di mettere in difficoltà la sua avversaria oltre a quanto fatto (in particolar­e nel primo set, mentre nel secondo non c’è stata partita). La Bencic ha ora una settimana per recuperare le forze prima di tornare in campo a Dubai, dove si era imposta due anni or sono.

Stefanie Vögele (122) dal canto suo si è qualificat­a per gli ottavi di finale del torneo di Lione superando 7-6 (7/3) 6-7 (5/7) 6-3 in quasi tre ore di match (2h53’) la romena Irina Maria Bara (128). La 30enne argoviese, al primo successo dal torneo di Linz dello scorso novembre (a Melbourne non aveva superato il primo turno delle qualificaz­ioni), dopo i primi due set molto tirati ha cambiato marcia nel terzo, infilando quattro giochi consecutiv­i che l’hanno portata avanti 5-2, margine che si è poi rivelato decisivo.

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