Alain Berset o Winston Churchill?
Chi si aspettava qualche allentamento in più è rimasto deluso. Ma non c’è da stupirsi, con un governo federale che preferisce foraggiare l’economia a suon di miliardi, invece di avere il coraggio di allentare le chiusure seppur in modo prudente e rigoroso. Immaginate se al posto di Churchill ci fosse stato Berset? Oggi saremmo tutti sudditi dell’Impero germanico. So che sto diventando ridondante, ma con 30-40 contagi al giorno e una decina di ospedalizzazioni, credo proprio che qualche apertura in più – soprattutto nella ristorazione – era fattibile. Certo, ci vuole un po’ di coraggio e la capacità di definire misure di protezione semplici ma efficaci. Ed è mancato nuovamente l’approccio federalista: per quale motivo dal 1° marzo non è ragionevole aprire le terrazze dei ristoranti e dei bar della Sonnenstube della Svizzera, con le dovute misure di protezione? E forse manca pure una visione multidisciplinare della situazione: non c’è solo un tema sanitario, ma anche un tema economico e sociale. I nostri giovani sono al limite della sopportazione e molte aziende sono al collasso. Non voglio essere superficiale né disfattista, vorrei solo vedere un po’ più di coraggio e un sano ritorno alle misure cantonali. Forse mi sto sbagliando, ma credo che la mia opinione meriti almeno di essere dibattuta seriamente.