Sanitari, è giunto anche il loro turno
In ospedali e cliniche si comincia già lunedì. I Centri cantonali per gli altri operatori.
È arrivato il turno anche dei camici bianchi. Le forniture di vaccino annunciate per le prossime settimane consentono di estendere la vaccinazione “a tutto il personale sanitario”, affermano i dipartimenti Sanità/socialità e Istituzioni. È quindi possibile estendere “da subito” le iscrizioni al prossimo gruppo previsto dalla pianificazione cantonale. Quello appunto del personale sanitario e di assistenza “a contatto diretto con i pazienti nell’ambito delle cure, dei trattamenti e dell’assistenza”, si precisa nella nota congiunta. Indicativamente si tratta di “circa 12mila persone”. Per le quali la vaccinazione avverrà essenzialmente in due modalità. Il personale che lavora nelle strutture ospedaliere sarà vaccinato direttamente sul posto: gli ospedali e le cliniche, fa sapere il Dipartimento sanità e socialità, si stanno occupando di raccogliere l’adesione dei propri collaboratori e, d’intesa con l’Ufficio del farmacista cantonale, stanno pianificando la loro vaccinazione già a partire da dopodomani, lunedì.
Per tutti gli altri operatori sanitari attivi in ambito ambulatoriale, da ieri è possibile iscriversi sulla piattaforma www.ti.ch/vaccinazione per mettersi in lista d’attesa nei quattro Centri cantonali, attualmente impegnati nella vaccinazione degli ‘over 65’: “Questa popolazione sta aderendo in modo significativo alla campagna vaccinale, con oltre il 70% di persone che si sono già iscritte”. Una volta terminata la loro vaccinazione, il sistema assegnerà gli appuntamenti al personale sanitario che si sarà annunciato. Attenzione: la condizione vincolante è quella di essere in possesso del necessario formulario per comprovare l’appartenenza alla categoria professionale. Il certificato “dovrà essere esibito al momento della vaccinazione nei Centri e può essere scaricato dal sito
Sul citato sito è possibile consultare la situazione di occupazione dei Centri. A Locarno e Mendrisio, fanno sapere i due dipartimenti, “vi è in generale meno richiesta, e quindi i tempi di attesa sono più contenuti: considerata la flessibilità in termini di mobilità, si consiglia al personale sanitario di prediligere questi due Centri per la vaccinazione”.
Zanini: ci aspettiamo un tasso di adesione elevato
«Da parte del personale sanitario ci aspettiamo un tasso di adesione elevato alla vaccinazione – dice, contattato dalla ‘Regione’, il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini –. Credo che entro la fine di questo mese si riuscirà a somministrare la prima dose a tutti gli operatori, che vorranno vaccinarsi, attivi negli ospedali e nelle cliniche private. Per quanto riguarda il personale che opera all’esterno di ospedali e cliniche, una parte dovrebbe ricevere la prima dose entro fine aprile e una parte agli inizi di maggio». Questa settimana, segnalano ancora Dss e Dipartimento istituzioni, è cominciata la distribuzione di vaccino negli studi medici per completare la vaccinazione delle persone con malattie ad alto rischio, già avviata nei Centri cantonali. La prossima settimana saranno poi distribuite le ultime seimila dosi per la seconda somministrazione agli over 75 che hanno preferito la vaccinazione di prossimità. Terminerà così la fase della vaccinazione nei comprensori comunali. Ma la campagna andrà avanti.