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Si rinuota lunedì e a maggio al Lido

Riaprono le strutture balneari. Al chiuso 15 alla volta in 4 fasce orarie. All’aperto 1’300.

- Di Guido Grilli

È da quattro mesi che non si può più nuotare. A contare dal 22 dicembre scorso, il pubblico non ha più avuto accesso alle piscine coperte di Lugano a causa delle restrizion­i per il Covid-19. Ma da lunedì prossimo, 19 aprile, dopo le nuove disposizio­ni decise dal Consiglio federale, le acque torneranno solcabili. A cominciare dalla struttura balneare di via Castagnola 4, che tornerà agibile al pubblico – finora potevano accedervi unicamente gli sportivi d’élite, le società sportive, gli iscritti ai corsi e le scuole (sotto i 20 anni). Mentre il Lido all’aperto riaprirà i suoi due ingressi, senza disattende­re la tradizione, il 1° maggio (sabato). Come? Ce lo spiega Roberto Badaracco, capodicast­ero Cultura, sport ed eventi.

Tornerà come la scorsa estate l’App per prenotarsi ‘MyLugano’

«La bella notizia è che riapriamo, in tanti ci chiedevano quando sarebbe stato il momento». E il giorno è arrivato. Si comincia al chiuso: nella piscina coperta da lunedì prossimo saranno ammessi 15 ingressi alla volta. «È un po’ limitante, mi rendo conto, ma per consentire un ricambio continuo di pubblico, abbiamo fissato quattro fasce orarie: 9-10.30; 10.3012; 12-14; e 14-16. Dopodiché la piscina sarà riservata a società e scuole. Mentre il sabato e la domenica la struttura sarà a esclusivo uso del pubblico, dalle 8 del mattino alle 21, un buon margine per complessiv­e undici ore di nuoto». La soluzione rappresent­a l’esito delle decisioni stabilite dal Consiglio federale, per cui le piscine coperte devono garantire a ogni nuotatore una superficie in acqua di 25 metri quadri e un massimo di 15 persone alla volta.

‘Sul limite dei numeri all’aperto attendiamo ancora l’ok definitivo’

E dal 1° maggio si nuoterà all’aperto. Il Lido riaprirà e, dal momento che per il nuoto all’esterno Berna ha fissato una capacità di 10 metri quadri per persona, ecco che nella struttura balneare cittadina, che supera i 13mila metri quadri, dovrebbero potervi fare ingresso fino a 1’300 persone. «Su questo punto – sottolinea tuttavia il municipale Roberto Badaracco – dobbiamo ancora attendere l’ok definitivo».

A maggio riaprirann­o anche i lidi affacciati sul lago, quello di Riva Caccia lungo il quai e il San Domenico a Castagnola, all’ingresso del sentiero di Gandria. Mentre la piscina di Carona sarà accessibil­e a partire dal 1° giugno. «Naturalmen­te, in tutte le strutture saranno attivati i piani di protezione: mascherine, distanze, igiene delle mani» evidenzia il capodicast­ero Cultura, sport ed eventi. In concreto – prosegue Badaracco – per quanto riguarda la piscina coperta, si entra con la mascherina fino all’ingresso della doccia; e dopo la doccia di uscita si dovrà rindossare la mascherina. Al Lido all’aperto, invece, varranno soprattutt­o le distanze di 1,5 metri e l’igiene. Poi, naturalmen­te, vale la responsabi­lità individual­e e il buon senso.

Come si ricorderà, l’estate scorsa, dopo il primo lockdown, i lidi all’aperto di Lugano hanno potuto riaprire dal 20 giugno, in una calda stagione che da questo profilo si è rivelata quasi normale.

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INFOGRAFIC­A LAREGIONE

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