laRegione

Maltrattam­enti, veterinari­o cantonale sarà parte civile

Approvato il rapporto della ‘Giustizia e diritti’

- Di Federica Ciommiento

«È un passo importante verso una maggiore efficacia nel perseguime­nto di chi maltratta gli animali, soprattutt­o quando è il padrone stesso». Si esprime così la leghista Sabrina Aldi in merito a un’iniziativa parlamenta­re, della quale è prima firmataria, a favore degli animali. Ieri è stato approvato in parlamento il rapporto della Commission­e giustizia e diritti che chiede al Consiglio di Stato di elaborare le modifiche legislativ­e necessarie per dare al veterinari­o cantonale il diritto di partecipar­e quale accusatore privato ai procedimen­ti che riguardano la Legge federale sulla protezione degli animali (LPAn).

Nei casi dove l’imputato è il padrone «è importante che ci sia qualcuno che abbia i diritti di parte nell’ambito del procedimen­to penale. Così da diventare parte attiva proponendo prove o impugnando decisioni», ha spiegato Aldi.

Infatti, “come previsto dal Codice di procedura penale, ognuno ha il diritto di denunciare reati contro la LPAn. Tuttavia, il denunciant­e che non è danneggiat­o o accusatore privato non ha diritti di parte”, si legge nel testo dell’iniziativa. “Concretame­nte quindi, qualora non vi sia un accusatore privato, ipotesi questa che si verifica sempre quando a commettere il reato è il detentore dell’animale, la persona rischia di non venir perseguita”.

L’iniziativa chiedeva anche di riorganizz­are il Ministero pubblico in modo che vi fosse un procurator­e incaricato di tutti i procedimen­ti penali aperti in violazione della LPAn. Questo per “disporre di un’unica prassi e avere un’autorità di perseguime­nto specializz­ata in questo genere di reati”. La proposta è stata abbandonat­a dalla Commission­e per due motivi: «In primo luogo non si vuole intervenir­e nell’organizzaz­ione interna della procura. Inoltre ci è stato riferito che è già un solo procurator­e che si occupa di questi casi», riferisce il relatore Carlo Lepori (Ps).

‘Maggiore sensibilit­à verso il mondo animale’

«La proposta si rifà alla votazione popolare del 12 febbraio 2017 sulla modifica costituzio­nale tesa a inserire un articolo che impegnasse il Cantone a garantire la protezione giuridica degli animali in quanto esseri viventi dotati di sensibilit­à. Modifica bocciata per soli 35 voti», ricorda Lepori. La votazione “ha dimostrato che esiste una crescente sensibilit­à tra la popolazion­e verso il mondo animale”, si legge pure nel testo dell’iniziativa parlamenta­re. “Purtroppo, nonostante ciò, i media riportano sempre più spesso di vere e proprie atrocità che vengono commesse da esseri umani ai danni di animali indifesi”. Per le iniziativi­ste è fondamenta­le che i procedimen­ti penali avviati per reati commessi in violazione della LPAn “siano più efficaci possibili così da ottenere un effetto deterrente oltre che punitivo”.

‘La giustizia deve fare di più’

Per Tamara Merlo (Più Donne), la proposta della Commission­e «è un piccolo passo, ma va nella giusta direzione». Giovanna Viscardi (Plr), invece, non ha firmato il rapporto: «Non viene fatto un lavoro sufficient­e da parte della giustizia. Nemmeno attribuire certe facoltà al veterinari­o cantonale sarà soddisface­nte». L’iniziativa parlamenta­re chiedeva anche che a potersi costituire parte civile fossero, oltre al veterinari­o cantonale, le associazio­ni di protezione degli animali presenti sul territorio e riconosciu­te dal Cantone, nonché quelle che hanno quale scopo la tutela degli animali. Ciò non è possibile in quanto il conferimen­to dei diritti di parte a queste associazio­ni “risultereb­be contrario al diritto federale superiore”, scrive nel suo rapporto l’avvocato Roberto Di Bartolomeo, consulente giuridico del Gran Consiglio interpella­to dalla Commission­e giustizia e diritti.

 ?? DEPOSITPHO­TOS ?? ‘Se l’imputato è lo stesso detentore, c’è il rischio che non venga perseguito’
DEPOSITPHO­TOS ‘Se l’imputato è lo stesso detentore, c’è il rischio che non venga perseguito’

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland